Un tavolo di confronto sull’emergenza casa
Convocato per il 22 novembre l'incontro tra associazioni e Amministrazione Comunale. Il sindaco Mucci interviene anche in aula consiliare sul tema
Le politiche della casa rimangono al centro del dibattito, dopo il richiamo delle associazioni e dei sindacati inquilini. In consiglio comunale il tema è stato richiamato più volte e nel corso della seduta è stata annunciata la convocazione di un tavolo di lavoro per un confronto tra le voci della società civile e l’amministrazione: l’incontro –chiesto dalle associazioni e sollecitato dal democratico Pierluigi Galli – si terrà lunedì 22 novembre e riunirà le commissioni territorio, lavori pubblici e servizi sociali.
Il richiamo e le critiche poste dalle associazioni al piano-casa (inquadrato all’interno del Piano di Governo del Territorio e dei suoi allegati) sono ritornate anche nel dibattito sulle linee programmatiche della giunta: Cinzia Colombo della Sinistra ha punzecchiato il sindaco Nicola Mucci ricordando che "le associazioni qualche problema [sull’adeguatezza dei servizi sociali, ndr] lo pongono e organizzano serate che vengono disertate dal sindaco, a differenza di quelle promosse dai commercianti". E Mucci ha risposto parlando – con riferimento indiretto alle associazioni – di "posizioni semplicistiche" sulla questione casa: "Non si può riproporre modelli tipici degli anni Settanta, che hanno dimostrato di portare con se problemi sociali". Colombo ha risposto ricordando che proprio quel modello – quello incentrato sui grandi complessi popolari periferici – era criticato dalle voci della società civile: "mentre il Pgt propone di costruire in via Curtatone e via Puglia, ma non ragiona del recupero dei centri storici, dove si potrebbero recuperare case anche per le fascie deboli".
Rimane il fatto ch il tema è complesso e non riguarda solo l’edilizia popolare e il bisogno emergente, ma anche le necessità più complessive, anche della classe media. Elementi che Acli, Caritas, San Vincenzo e sindacati Sicet e Sunia porteranno al tavolo del 22 novembre.
Rimane il fatto ch il tema è complesso e non riguarda solo l’edilizia popolare e il bisogno emergente, ma anche le necessità più complessive, anche della classe media. Elementi che Acli, Caritas, San Vincenzo e sindacati Sicet e Sunia porteranno al tavolo del 22 novembre.
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