Vogate d’argento per Frattini e Lenzi
Secondo posto ai mondiali neozelandesi per il due con del varesino e del timoniere di Gavirate. Quinta la giovane Battagin sul quattro leggero femminile

La specialità cara ai fratelli Abbagnale, da alcuni anni è stata esclusa dal programma dei Giochi, non ha comunque perso fascino soprattutto per l’Italia che su quella barca ha fatto la storia. A Karapiro l’accoppiata Frattini-Perino è stata autrice di una gara gagliarda, anche condotta nei primi 800 metri; dopo il sorpasso dell’Australia – squadra che spesso si allena a Gavirate – gli azzurri non hanno mollato e hanno conteso ai “canguri” il primo posto fino al termine come dimostra il minimo distacco sul traguardo, solo 1”06. Terzo l’armo della Germania che completa così il podio.
Come avvenuto per Luini, la medaglia è occasione di riscatto per Frattini che dopo una lunga e alterna esperienza sull’otto era andato in Nuova Zelanda come riserva dei senior, vista la mancata partecipazione della barca più lunga. Azzeccata dunque la scelta dello staff tecnico che ha scelto la sua esperienza per dare fiato a una barca storica per la nostra nazionale.
Nella notte italiana è infine scesa in acqua anche l’unica rappresentante femminile del Varesotto, Deborah Battagin, che ha portato ai mondiali la piccola Canottieri Monate. Il quattro leggero donne ha concluso al quinto posto la sua fatica e per Deborah si è trattato comunque di un’esperienza preziosa in chiave futura.
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