Bonus bebè e Unità d’Italia in consiglio comunale

Tre interpellanze che “pesano” da parte del Gruppo Ulivo di Tradate e che saranno affrontate nel prossimo consiglio comunale: Piano di governo del territorio, unità d’Italia, bonus bebè.

Sull’unità d’Italia, recentemente al centro delle polemiche nazionali proprio perché la Lega vuole che non si fermi il lavoro, con l’interrogazione il centrosinistra chiede all’assessore alla cultura Davide Fratus «quali siano le iniziative culturali e/o manifestazioni che l’Amministrazione intende promuovere per celebrare la ricorrenza del 150° anno dell’Unità d’Italia, e quali siano i fondi complessivamente destinati a tale scopo».

 

Al sindaco Stefano Candiani, i consiglieri Luca Carignola, Luigi Luce, Piergiorgio Campanini e Pino Scrivo, chiedono di affrontare il discorso del Piano di governo del territorio (Pgt), il documento che dovrà sostituire il Piano regolatore generale: «I sottoscritti consiglieri comunali Le chiedono di conoscere tempi e modalità con le quali l’Amministrazione intende approvare il Piano di Governo del Territorio». Una domanda apparentemente semplice, con la quale i consiglieri chiedono come affrontare un tema che, per legge, prevede anche il coinvolgimento della cittadinanza.

 

Il solo Luca Carignola firma invece la richiesta sul bonus bebè, che il comune, con recente di delibera di giunta, ha previsto di eseguire la sentenza del tribunale per elargirlo anche a quelle famiglie a cui inizialmente non era stato riconosciuto. «Nella mia qualità di consigliere comunale Le chiedo, vista la delibera di Giunta n. 12 del 27/1/2011, di comunicarmi: il numero di famiglie beneficiarie del cd. “Bonus bebè” che avrebbero debiti nei confronti del Comune per mancato pagamento ICI, rette dell’asilo nido, servizi mensa e scuola bus; quali azioni concrete siano state poste in essere prima dell’emanazione della delibera di cui sopra per il recupero del credito; l’ammontare complessivo del credito del Comune nei confronti delle predette famiglie».