Cattaneo: “Stiamo eliminando i passaggi a livello”
Dopo l'incidente a Venegono, l'intervento dell'assessore alle infrastrutture: "Non si possono azzerare i rischi legati ai comportamenti individuali. Però lavoriamo anche sulla rete ferroviaria"
«Sono profondamente addolorato per quanto accaduto questa mattina: il mio pensiero e il mio abbraccio vanno innanzitutto alla famiglia del ragazzo vittima di questo tragico incidente». Così l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha commentato la notizia della morte di Joel Moreno Garcia, travolto dal treno mentre attraversava la ferrovia in corrispondenza di un passaggio a livello chiuso.
«I nostri figli sono troppo spesso vittime di distrazioni momentanee, che possono avere conseguenze tragiche – ha affermato Cattaneo, ricordando un episodio analogo, fortunatamente senza tragiche conseguenze, avvenuto pochi giorni fa sulla metropolitana di Milano, dove un bambino intento a giocare a un videogame è caduto sui binari – non c’è alcun intervento infrastrutturale che possa azzerare la responsabilità dei comportamenti individuali, soprattutto in punti critici come i passaggi a livello. Per questo ne stiamo eliminando il maggior
numero». Solo negli ultimi cinque anni sono stati eliminati 15 passaggi a livello (3 a Castellanza, 1 a Palazzolo, 1 a Bovisio, 2 ad Affori , 2 a Venegono Inferiore, 3 a Cesano Maderno , 1 a Cormano, 2 a Saronno-Como), sono in corso le procedure o aperti i cantieri per rimuoverne altri 18 (12 sulla Saronno-Seregno e 6 sulla tratta Castano-Turbigo nell’ambito dei lavori per le linee) e sono inoltre in fase avanzata numerosi progetti con finanziamento (tra cui Venegono Superiore, Gerenzano, Tradate, Cittiglio, Cormano Cusano, Bruzzano e Meda).
«Abbiamo eliminato i passaggi a livello soprattutto in corrispondenza di interventi infrastrutturali che riguardano le nuove linee – ha ricordato l’assessore – sulla rete Ferrovie Nord permangono 137 passaggi a livello (più altri 121 sulla tratta Brescia Iseo Edolo) e abbiamo un programma d’intervento che prevede di chiuderne 66 (16 su 37 nella sola tratta Saronno-Laveno). Proprio in questi giorni è in corso di sottoscrizione un accordo con il Ministero, che stanzia risorse
per continuare a finanziare il programma di sostituzione. Contiamo così di dare un contributo decisivo alla sicurezza intrinseca della rete».
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