Bologna campo inviolabile? La Cimberio prova a rompere un tabù

L’amichevole con risvolti pugilistici contro Biella e l’inserimento nei meccanismi della squadra di Simonas Serapinas hanno riempito la settimana trascorsa dalla Cimberio a preparare la trasferta di Bologna. Un campo maledetto, quello di Casalecchio, dove i biancorossi non riescono a vincere dall’anno di grazia 1999, ovvero dalle due strepitose semifinali scudetto quando i Roosters demolirono la resistenza della Kinder di Danilovic.
Altre squadre e altri tempi; fatto sta che nel mezzo Varese è sempre caduta al cospetto delle Vu Nere; una ragione in più per la squadra di Recalcati per provare a portare a casa due punti che avrebbero un valore enorme in chiave salvezza. A tal proposito va registrata la sconfitta, pesante ma prevedibile, di Teramo a Siena che tiene gli abruzzesi ancorati all’ultimo posto; il turno in programma vede Biella impegnata ad Avellino e Brindisi in casa con Sassari, tanto per stare alle squadre messe peggio della Cimberio.

LO SCACCHIERE – Il prepartita di Canadian Solar-Varese è un vero e proprio scacchiere a disposizione di Lardo e Recalcati. Le assenze e la differente composizione delle due squadre permette di mostrare una Cimberio a "trazione esterna" e una Virtus più imponente vicino a canestro, come spiega alla vigilia il tecnico biancorosso. «Bologna è senza Poeta e ciò accorcia la loro rotazione tra i piccoli. Motivo per cui proveremo a mettere maggiore pressione sul portatore di palla: quando sarà Koponen cercheremo almeno di farlo stancare, quando toccherà a un altro, non di ruolo, l’idea è di rubare qualche pallone. Certo, Lardo avrà le proprie contromosse ma da parte nostra sarà utile provarci». Il tecnico ligure cercherà anche di fare la differenza a rimbalzo: «La Virtus spesso non brilla per alte percentuali in attacco – prosegue Recalcati – ma costringe anche gli avversari a far fatica in attacco: per questo le loro partite sono sempre ricche di rimbalzi e in questo fondamentale i bianconeri sono ottimi». Le statistiche vedono infatti Homan e Sanikidze tra i migliori del campionato ma tutta Bologna appare pronta a fare la differenza sotto i tabelloni.

POKER DI EX – L’incrocio di Casalecchio metterà ben quattro giocatori contro il proprio passato. Per qualcuno, leggi Kangur, l’esperienza con gli avversari è durata poco (cinque partite di playoff) pur risultando positiva sul piano personale. Fajardo a Bologna ci ha trascorso una stagione mentre due sono quelle passata da Alex Righetti in bianconero; storia trita e ritrita, con un buon primo anno e un rapporto peggiorato con il passare dei giorni. All’andata l’ala riminese fu protagonista assoluto e fu fondamentale per il bel successo biancorosso: «Alex nelle ultime settimane sta meglio – ricorda Recalcati – e contro Cremona è già risultato molto utile. È senz’altro motivato e se vuole ripetere la gara d’andata… ben venga». Il quarto ex sarà invece in maglia Canadian Solar: Niccolò Martinoni (nella foto contro Galanda). «Ultimamente è un po’ uscito dalle rotazioni, ma se giocherà dovremo stare attenti a non farlo "accendere" in attacco. E ad attaccarlo in difesa, in velocità».

Canadian Solar Bologna – Cimberio Varese

Bologna: 5 Rivers, 6 Koponen, 11 Homan, 12 Winston, 13 Sanikidze, 14 Martinoni, 15 Gailius, 20 Spizzichini, 24 Amoroso, 25 Bottioni. All. Lardo.
Varese: 4 Demartini, 5 Goss, 6 Bernardi, 7 Rannikko, 9 Righetti, 10 Galanda, 13 Lenotti, 14 Kangur, 15 Serapinas, 18 Fajardo, 20 Stipcevic, 35 Slay. All. Recalcati.
Arbitri: Cerebuch, Tola, Aronne.

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