Doppia trasferta di Coppa sognando il derby di Catania

Ritorno nei quarti di finale di coppa Italia: Yamamay a Urbino, MC-Carnaghi a Conegliano. In caso di vittoria sarà sfida diretta in final four

C’è il profilo dell’Etna nei sogni di Yamamay e MC-Carnaghi. Ormai è ufficiale che le finali di Coppa Italia si giocheranno il prossimo 16 e 17 aprile a Catania, e in caso di qualificazione le due squadre si affronteranno già in semifinale, in un emozionante derby a quasi 1400 km di distanza da casa. Al momento, però, è meglio restare con i piedi per terra: mercoledì sera si disputano le gare di ritorno dei quarti di finale, e se Villa Cortese ha già ipotecato la qualificazione, lo stesso non si può dire per Busto, che a Urbino deve difendere il 3-2 dell’andata con grossi problemi di formazione da risolvere.
 

QUI YAMAMAY – Da qualunque parte la si guardi, resta indecifrabile la Yamamay di questa stagione, e impossibile è prevedere quello che accadrà nella sfida decisiva contro la Chateau d’Ax, in programma alle 20.30 al PalaMondolce. Stavolta, sia chiaro, non parliamo soltanto di psicologia: la squadra bustocca è alle prese con diversi problemi concreti, primo fra tutti l’infortunio alla caviglia di Havlickova che quasi certamente non sarà della partita («Per una giocatrice dalla sua struttura – ha detto Carlo Parisi – anche una distorsione alla caviglia può diventare un problema serio»). Ci sono poi il solito acciacco agli addominali che Helena Havelkova si trascina da inizio stagione e i non meglio precisati guai al ginocchio di Floortje Meijners, tenuta a riposo nel tie break decisivo di domenica. Insomma, un puzzle tutto da risolvere, anche se la sensazione è che Parisi proverà comunque a schierare dall’inizio le sue schiacciatrici di punta: «Prima di tutto dovremo schierare un sestetto valido – ha spiegato il coach – e poi essere forti di testa contro una squadra che ha grandi capacità e sarà galvanizzata dal risultato di Coppa». Già, perché Urbino viene dalla grande rimonta che l’ha portata alla finale di CEV: anche qui, da valutare se gli strascichi sul piano fisico varranno più o meno dell’iniezione di fiducia garantita dalla vittoria. Quello che è certo è che la Yamamay deve vincere, con qualsiasi risultato: una sconfitta per 3-2 porterebbe le due squadre al golden set per giocarsi la qualificazione.
 
Chateau d’Ax Urbino-Yamamay Busto Arsizio
Urbino: 1 Moldovan, 2 Bonciani, 3 Garzaro, 4 Wilson, 5 Dalia, 6 Roani, 7 Petrauskaite, 8 Leonardi (L), 9 Di Iulio, 10 Jaline, 17 Renatinha, 18 Lapi. All. Salvagni.
Busto: 1 Carocci (L), 2 Havlickova, 3 Spirito, 4 Valeriano, 5 Kim, 7 Marcon, 8 Bauer, 9 Meijners, 10 Campanari, 13 Serena, 14 Crisanti, 16 Havelkova. All. Parisi.
Arbitri: Stefano Ippoliti e Francesco Piersanti.
 
QUI MC-CARNAGHI – Tranquille ma non rilassate: il 3-0 dell’andata, sulla carta, è già una prenotazione per Catania, ma la MC-Carnaghi vuole evitare ogni rischio e chiudere subito la questione Spes. A Conegliano (inizio alle 20.30) basterà vincere un set per ottenere la qualificazione alla final four e difendere la Coppa conquistata nella scorsa stagione. Apparentemente una formalità, dopo le sette vittorie consecutive delle ultime gare, ma non va sottovalutata la voglia di rivincita delle venete che, dal canto loro, attraversano un periodo molto negativo anche in campionato: non è bastato nemmeno il recupero di Carmen Turlea per interrompere la striscia negativa. Abbondanza vorrebbe attuare un po’ di turn over rispetto alla formazione di sabato, lasciando a riposo Aguero dopo l’eccellente prova di Castellana, ma non è detto che l’infermeria glielo consenta: Megan Hodge, uscita per un problema alla spalla nel corso della partita, potrebbe non essere disponibile, e in quel caso toccherebbe ancora a Tai partire nello starting six. Dettagli, perché la squadra biancoblu ha in mano il match point e si sente in stato di grazia: l’ulteriore conferma viene dall’annuncio del rinnovo del contratto con Marcello Abbondanza, arrivato proprio in terra pugliese. Per la verità la firma manca ancora, ma il patron Radice e il presidente Aliverti hanno “blindato” il tecnico romagnolo anche per la prossima stagione: decisamente un buon inizio.
 
Spes Conegliano-MC-Carnaghi Villa Cortese
Conegliano: 1 Rabadzhieva, 3 Dirickx, 4 Tonon (L), 5 Marinkovic, 6 Turlea, 7 Sangiuliano, 9 Fiorin, 10 Martinuzzo, 12 Rossetto (L), 13 Benazzi, 14 Serafin, 15 Crozzolin, 17 Gioli. All. Nesic.
Villa C.: 1 Anzanello, 4 Berg, 5 Lanzini (L), 7 Negrini, 8 Cruz, 10 Cardullo (L), 11 Hodge, 12 Aguero, 13 Calloni, 14 Bosetti, 17 Rondon, 18 Jontes. All. Abbondanza.
Arbtiri: Daniele Zucca e Gianni Bartolini.

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Pubblicato il 22 Marzo 2011
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