E ora arriva la settimana della moda per il clero

Dopo la settimana della moda di Milano, arriva la “settimana della moda per il sacro”. 
Il settore ecclesiastico pare non sottrarsi infatti alle dinamiche che regolano il mondo della moda, anche  se con un processo di rinnovamento più lento. E soprattutto con sfilate che non si vedono a Milano, Parigi o New York: ma a Vicenza.

“La settimana della moda per il clero” è biennale e si inserisce nella fiera di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto Koinè, che sarà aperta dal 12 al 15 marzo alla Fiera di Vicenza, da 20 anni appuntamento espositivo-convegnistico di nicchia, che connette la Chiesa con il mondo della produzione.

Niente di eccentrico, naturalmente, ma soprattutto per le casule (i “mantelli” dei preti che dicono messa) qualche puntata sull’etnico e qualche tocco di graffiti. In fiera tra l’altro ci saranno pezzi  unici realizzati da artisti tessili e stilisti e al cui tema hanno apportato il loro contributo anche personaggi illustri del fashion, come Laura Biagiotti, Fendi e Nanni Strada. 
Le casule fashion verranno presentate nell’ambito della mostra “La Casula: scenario europeo della produzione” in cui si confronteranno artisti tessili, botteghe artigiane, laboratori benedettini che rivedono la regola “ora et labora” e investono tempo e creatività per “vestire il clero”, oltre a rinomati atelier e produttori europei. I capi selezionati per la mostra abbracciano le tecniche di realizzazione più disparate, dal patchwork alla tessitura, dalla tintura alla pittura diretta, dal ricamo alla stampa serigrafica, dalle applicazioni di tessuto alla laminatura.