Livorno, la carica la dà Novellino

È un Livorno carico quello che ospita il Varese all’”Armando Picchi” sabato 5 marzo alle 15. Carico perché vuole risalire la china e raggiungere la zona playoff, carico perché il suo nuovo allenatore è un combattente e non molla un centimetro agli avversari: Walter Alfredo Novellino da poche partite siede sulla panchina dei labronici, al posto di Bepi Pillon. Il presidente Spinelli lo ha scelto perché sa che è uomo di polso, con un carattere forte, deciso, a volte spigoloso, ma i risultati, soprattutto in serie B, li ha sempre ottenuti. Il cambio è avvenuto alla 26^ giornata, quando forse le uova erano già rotte nel paniere dei toscani: Pillon era già stato sull’orlo dell’esonero a dicembre, ha vissuto in bilico per mesi, poi il crollo col Portogruaro gli è costato il posto. Con “Monzon” a dirigere la squadra gli amaranto hanno ottenuto una vittoria col botto col Novara, pareggiato in casa con l’Ascoli e perso male a Cittadella. In classifica i livornesi sono comunque a ridosso della zona playoff, a quota 39 punti, due punti sotto l’altra delusa di stagione, il Torino: in casa, tra le mura del “Picchi”, le vittorie ottenute sono 5, i pareggi 5 e le sconfitte 4, un ruolino non certo di primissimo piano. All’andata finì 1-1, col Varese che buttò via la vittoria allo scadere.

 

La rosa del Livorno non è però da metà classifica. Gli amaranto hanno giocatori di categoria superiore, che quest’anno non hanno trovato la continuità né la forma giusta, a partire da Ciccio Tavano, restato in Toscana nonostante le tente sirene del mercato invernale, ma a lungo infortunato. A tenere su la squadra ci hanno pensato finora i gol di bomber Dionisi, arrivato a quota 7 (come Tavano, ma senza rigori). Dietro, si è un po’ ripreso il portiere De Lucia, a lungo sul mercato e quasi isolato dalla dirigenza della società che avrebbe voluto sbarazzarsene: ne ha fatte di cotte e di crude, ha commesso errori marchiani, ma il titolare è sempre lui. Con Novellino ha ritrovato spazi e forma fisica l’ex biancorosso Bernardini, schierato in mezzo alla difesa, mentre a centrocampo dirige i lavori l’altro ex di turno Iori.

 

I convocati per la partita valevole per il 30° turno del campionato di serie B sono 20. Novellino dovrebbe scegliere il 4-4-1-1, con De Lucia tra i pali, Pieri e Salviato sulle corsie, Bernardini e Miglionico centrali. A centrocampo Schiattarella (uno dei più in forma in questo periodo) e l’ex romanista Antunes (o Prutsch) sulle fasce, Iori e Luci al centro e Belingheri dietro l’unica punta Dionisi. Possibile che ci sia spazio per Tavano, dall’inizio o nel corso della partita, durante la quale potrebbe trovare posto anche D’Alessandro, esterno alto di qualità, pericoloso e abile nel saltare l’uomo. In rampa di lancio anche il giovanissimo (classe 1991) Lignani: possibile il suo inserimento dal 1′. In attacco Danilevicus, punta di stazza e di esperienza, è un’alternativa, con l’ex Lumezzane Galabinov come altra soluzione (probabile). Dietro a disposizione c’è l’ex juventino Knezevic, alle prese con continui problemi fisici, mentre lambrughi potrebbe trovare posto sulla corsia. Una squadra da tenere d’occhio, da prendere con le pinze: prima o poi si risveglierà e comincerà a risalire. I tifosi del Varese sperano poi.