Basso tiene il passo del gruppo dei migliori

Dopo due tappe nel giro dei Paesi Baschi c’è un tedesco in testa alla classifica. Si tratta del veterano della Radioshack, Andreas Kloeden che ha tolto la maglia amarillo al vincitore della prima frazione, Joaquim Rodriguez. Corsa non facile quella nel nord della penisola iberica, nella quale si alternano strappi brevi e tremendi e salite pedalabili ma di difficile interpretazione; un percorso non del tutto adatto a Ivan Basso che comunque si sta mantenendo vicino ai migliori e tiene aperti i giochi in vista del tappone di giovedì e della cronometro di chiusura in programma sabato 9.
Se nella prima giornata era stato proprio Rodriguez a vincere (e a infliggere 18" a Basso, rimasto "incartato" sull’ultimo strappo), la seconda frazione è andata al russo Vassili Kiryienka della Movistar, la squadra che più ha meritato di vincere per lo sforzo profuso nel finale della Zumarraga-Lekunberri di 163 chilometri. Kloeden, già tra i primi quattro di lunedì, ha superato Andy Schleck nella volata per il secondo posto, precedendo tutti gli uomini di classifica tra cui Basso e Damiano Cunego, il miglior italiano in classifica generale.
Ivan è parso un po’ in difficoltà quando si è scatenata la bagarre sulla salita finale ma, pur non attaccando, non ha mai perso contatto dal plotone dei favoriti e quindi rimane pienamente in corsa per puntare al podio: ora accusa 18" da Kloeden ed affianca in classifica Vinokourov e i fratelli Schleck. «Anche oggi è stata una tappa molto impegnativa» ha ammesso il varesino subito dopo la conclusione. Giovedì, dicevamo, si arriva ad Eibar in cima a una salita che Basso domò alla grande alla "Bicicletta Basca" del 2001 quando staccò tutti (il secondo, un corridore del calibro di Joseba Beloki, arrivò a 1’20") e conquistò uno dei primi successi tra i professionisti.
Perde qualche posizione invece Ivan Santaromita, l’altro varesino in gara con i colori della Bmc. Sul traguardo di Lekunberri il valceresino ha chiuso 49° a 1’08" da Kiryienka e in classifica è quarantesimo con 2′ di ritardo dal leader.
La terza tappa, quella di mercoledì, prevede quattro Gpm nei 180 chilometri tra Villatuerta e Zuia-Murgia, nessuno dei quali però di prima categoria.