Campioni e amatori si sfidano nel Green Pistons

Torna nel prossimo fine settimana uno degli eventi più originali del panorama motoristico, il Green Pistons di Cassano Magnago giunto alla sua dodicesima edizione. La particolarità di questa manifestazione, per cui viene comunque stilata una classifica per premiare i migliori piloti, è data dal fatto che accanto ad alcuni professionisti che di solito si danno battaglia a livello internazionale gareggiano decine di dilettanti ed amatori dell’enduro che in nessun altro sport potrebbero sfidare i propri idoli.
Il tracciato complessivo del Green Pistons misura circa 120 chilometri e ospiterà ben 450 concorrenti (20 i professionisti) tra cui spiccano le uniche due ragazze (la torinese Paola Bertani e la bustocca Roberta Cibolla) che hanno già depositato la propria iscrizione al motoclub Cassano Magnago, la società – diretta da Dario Colombo e Mario Giani – che si occupa di organizzare il ritrovo sulle ruote artigliate. «Da noi si corre per un giorno ma se ne parla per un anno» è l’efficace slogan con cui i dirigenti del club illustrano la gara che prevede quattro prove speciali "fettucciate" disegnate su un tracciato da 60 chilometri da ripetere due volte. All’interno della manifestazione saranno assegnati anche due premi particolari, la Coppa Progrip sulla prova che si disputa in località Sant’Anna a Cassano e il Memorial Ilario Rustighini su un tratto fettucciato a Cairate.

La kermesse enduristica si aprirà sabato pomeriggio, 16 aprile, quando la nuova Area Feste di via I Maggio a Cassano Magnago sarà aperto il parco chiuso per ospitare le moto dei partecipanti. Domenica ci sarà la gara vera e propria con partenza del primo concorrente alle 9,30; i piloti troveranno due stazioni di servizio appositamente aperte per i rifornimenti di carburante (Ip di Besnate, Erg di Cassano) mentre il ristoro è previsto all’azienda agricola Rinascita di Besnate. La prima prova speciale in linea prevede di percorrere un tratto dal fondo difficile, misto di sassi e sabbia, già affrontato nel 2007 quando mise in difficoltà anche atleti di prim’ordine. Si giungerà poi a Sant’Anna dove, come detto, è in palio la Coppa Progrip che precede l’inizio del secondo giro. Il percorso si allunga tra Cassano, Fagnano, Cairate, Cavaria, Gallarate, Besnate, Mornago e Sumirago per poi fare ritorno al punto di partenza della speciale in linea, ora valida per il "Rustighini", premio alla memoria di un endurista scomparso in un tragico incidente. Il "Green Pistons" si chiuderà poco prima delle 16, orario in cui sono fissate le premiazioni.
Come di consueto sono molti i volontari coinvolti nell’organizzazione, ben 250 addetti a sicurezza e logistica impegnati anche nell’ispezione e della pulizia di tutto il percorso dopo il passaggio delle moto. Tema che sta molto a cuore agli organizzatori che collaborano per questa attività con i gruppi locali e le protezioni civili e che permette di sistemare i boschi sporcati quotidianamente da persone poco responsabili.
Tra i piloti professionisti che hanno già aderito a Green Pistons ci sono "firme" del calibro di Simone Albergoni, Alex Botturi, Mattii Seistola, Thomas Oldrati, Giacomo Redondi, Alex Salvini e lo squadrone varesino del CH-Racing Husqvarna.