“Con il Pgt guardiamo al futuro, lucidiamo i gioielli della città”
Laura Floris Martegani, dieci anni fa candidata sindaco del centrosinistra, oggi guida la lista "Bossi sindaco" per il centrodestra. Massimo Bossi rilancia: "abbiamo pensato al centro, ora bisogna rilanciare i dintorni"
«Non guardiamo al passato, guardiamo al futuro». Lo dice parlando, ma sembra quasi uno slogan elettorale, quello tirato fuori da Laura Floris Martegani, capolista della lista "Bossi sindaco". L’architetto che 10 anni fa sfidò Mucci per il centrosinistra, oggi capeggia una lista per il
candidato del centrodestra. È entusiasta di Massimo Bossi: un po’ per ragioni personali (è stata la sua professoressa), un po’ perché Bossi ha portato a compimento «con caparbietà e pazienza» il nuovo Pgt, a cui Laura Floris teneva molto: «ci sono stati tanti sbreghi nella città, ora bisogna mantenere e rilanciare i gioielli della città». Una nuova programmazione, secondo l’architetto, permetterà di evitare inserimenti violenti come quelli che si sono visti qua e là (nel centro storico si potrebbe citare la "ziggurat" di via Cadolini) e la demolizione di pezzi preziosi di storia cittadina come Villa Calcaterra in via Roma o le antiche corti di via Postcastello, rase al suolo completamente. «Quando si lavora con un Piano Regolatore vecchio e si va avanti con varianti, con i Programmi Integrati, si finisce a fare cose così: per questo sono stata critica in passato». E per questa ha sostenuto con forza il nuovo Pgt che dà nuove regole. Il sindaco Massimo Bossi dal canto suo ricorda che l’amministrazione «dal 2007 non ha più fatto interventi fino a quando non si è approvato il nuovo Pgt». Nel 2007 era stata approvata l’ultima infornata di Piani Integrati: edifici che in parte sono stati realizzati, ma in parte devono ancora essere costruiti (ad esempio nella zona verde di via Covetta o al bivio tra viale Milano e la circonvallazione).
Insomma, una candidatura che si propone come una discontinuità con il passato. Per il resto la lista Bossi Sindaco raccoglie persone di diversa estrazione, in parte già attive nei quartieri, in parte quasi digiune di politica ma pronte a mettersi in gioco. Squadra unita per Bossi, che è pronto a rilanciare proprio a partire dal Pgt; «In questi anni il centro storico è diventato un salotto urbano, ora dobbiamo creare un extracentro che sia vivibile e complementare», con interventi di riqualificazione in piazza della stazione, nell’ex scalo merci FS, su via Roma. «Gli operatori economici su Gallarate si sono già mossi, hanno già chiesto la possibilità di fare nuovi investimenti». Obbiettivo: attrarre grandi marche e servizi qualificati sulla città.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
fp su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
lenny54 su “Adesso ti ammazzo", paziente sfonda il vetro con una pietra e devasta l'ambulatorio a Mesenzana
PaoloFilterfree su "Caro generale Vannacci le tue tesi sono strampalate e la Storia è una cosa seria"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.