Garzelli in corsa al Trentino, Basso pronto per le Ardenne
Scatta oggi la breve corsa a tappe che vede il rientro del besanese. Ivan già in Belgio per la Freccia Vallone. Domenica sarà in gara alla Liegi
Giro del Trentino in Italia, classiche delle Ardenne in Belgio: il piatto del ciclismo di questa settimana è ricchissimo ed è anche un buon viatico verso il Giro che scatterà il prossimo 7 maggio con la cronometro a squadre tra Venaria Reale e Torino. Tornano così in corsa Stefano Garzelli (che sarà al Giro) e Ivan Basso (che invece non difenderà il titolo 2010) oltre ad altri portacolori del ciclismo varesino.
GARZO AL TRENTINO – La breve ma impegnativa corsa a tappe trentina è da sempre un appuntamento importante: chi esce pronto di gambe e di fiato da qui ha ottime possibilità di fare bene al Giro. Per questo Garzelli (foto) riparte dal "Trentino" dopo un periodo di pausa dalle corse e un lungo ritiro in altura sulla Sierra Nevada: «La base di partenza é davvero ottima – spiega Stefano – perché non ho mai lavorato quanto quest’anno, sia in salita che con la bici da cronometro. Non sarò abbastanza brillante per la vittoria, ma il mio obiettivo é trovare il giusto colpo di pedale a poco più di due settimane dal Giro».
Quattro le tappe in programma con il via a cronometro oggi (martedì) tra Arco e Riva del Garda di 13,4 chilometri. Le prime asperità interessanti arrivano mercoledì nella Dro-Ledro Bezzecca (184 km) ma le montagne vere arrivano nelle ultime due frazioni: venerdì si arriva a Fai della Paganella su una salita da scalare due volte mentre sabato c’è la Andalo-Madonna di Campiglio.
I favoriti sono Scarponi, Nibali e Kloeden ma in tanti possono dire la loro. Nutrita la pattuglia varesotta al via: oltre a Garzelli c’è il terzetto della De Rosa-Flaminia formato da Paolo Bailetti, Edoardo Girardi e Giuseppe De Maria mentre con i colori della UnitedHealthcare vedremo "l’americano" Davide Frattini. Il "Trentino" è nato nel 1962 ma di fatto si corre senza sosta dal 1979 e ha finora visto la vittoria di tre corridori nostrani: nel 1989 trionfò Antonio Santaromita, nel ’92 toccò a Claudio Chiappucci mentre nel 2009 fu la volta di Ivan Basso, al primo successo dopo la squalifica. Campione in carica (qui l’albo d’oro) è il kazako Vinokourov che però non sarà in gara.
IVAN SULLE ARDENNE – Doppio appuntamento con le grandi gare del Nord per Ivan Basso che domani (mercoledì) gareggerà nella Freccia Vallone per poi dare l’assalto domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi, la "classica monumento" che più si addice alle caratteristiche del campione cassanese, terzo nel 2002 alle spalle di Bettini e Garzelli. Nella "Freccia", mai vinta da un varesino (qui Basso ha all’attivo un secondo posto nel 2001 e potrà tentare l’azione sul famoso Muro di Huy che conclude la corsa anche se uno strappo simile non è forse l’ideale per il capitano della Liquigas, arrivato in Belgio ieri e impegnato in un allenamento di due ore oggi con i compagni di squadra. Interessante quello che potrà fare Basso in questa breve campagna del Nord: come noto Ivan si è dovuto ritirare dal Giro dei Paesi Baschi dove si è trascinato uno stato di malessere. I successivi esami medici però hanno escluso complicazioni e ora il varesino sembra tornato in buona forma.
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