Il centro prelievi del Bellini è affollato e poco funzionale
Un lettore ci segnala alcuni problemi relativi al centro prelievi del Bellini: dai tempi d'attesa alle modalità d'accesso, alla tutela della privacy
Paolo Rodo Frangiamore, fondatore di Movimento Democratico Somma Lombardo, ci segnala un problema che riguarda il servizio prelievi svolto nello stabile dell’ospedale A. Bellini, di Somma Lombardo.
Nell’edificio sopra citato vi transitano parecchie persone a vario titolo. (Troppe per la struttura).
Movimento democratico Somma Lombardo, pur apprezzando il servizio offerto e il personale che lo svolge, segnala però la mancanza di una più netta divisione tra prelievi, così detti di routine, da quelli così detti salvavita e dagli indispensabili donatori.
Le diverse tipologie di prelievi dovrebbero essere gestite diversamente onde migliorare le attese e rispettare maggiormente la privacy di tutti coloro che vi si sottopongono.
Si fa notare che vi sono persone che per anticipare il prelievo del mattino, si ritrova a fare due code, una nel pomeriggio precedente la prenotazione, l’altra la mattina del giorno della prestazione ospedaliera.
Le persone al mattino si recano al lavoro, quindi si vedono costrette a posizionarsi davanti ai cancelli del locale ospedaliero con un buon anticipo sull’apertura, per trovarsi tra i primi, ma questo li vede costretti, al freddo magari per delle buone mezz’ore.
Basterebbe poco per venire incontro a queste persone, aprire anticipatamente nel periodo autunno/inverno una saletta d’attesa (riscaldata), che ripari dal freddo gli anziani, gli ammalati, ecc. permettendo loro una più comoda attesa.
Movimento democratico vuole cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che donano il sangue e tutte le associazioni umanitarie che si fanno carico della salute pubblica.
Concludendo, il gruppo di Movimento democratico di Somma Lombardo nella persona del suo fondatore intende, rivolgersi a coloro, che ritengano quanto scritto pertinente, quindi giusto, perchè si attivino per migliorarne al più presto questo importantissimo servizio pubblico, con separazioni più nette sulle prestazioni che ne riducano le code, con spazi più consoni che rispettino maggiormente la privacy delle persone e una sala d’attesa aperta prima al mattino.
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