In aumento i giovani con il pallino del gioco… patologico
Dal 2006, è attivo uno sportello per aiutare e sostenere quanti non riescono a uscire dalla schiavitù di slot machines, gratta e vinci o casinò. L'ultima minaccia è il poker on line
Poker on line e under 25: sono le novità emergenti nel campo della lotta al gioco patologico. Una battaglia che impegna l‘associazione AND da ormai 6 anni.
Dal 2005, a Varese è aperto uno sportello che si occupa di aiutare i giocatori patologici e i loro familiari. Nei locali messi a disposizione dal Comune al Centro diurno di via Maspero, sono transitati 85 persone alla ricerca di un sostegno per uscire dalla schiavitù del gioco. Ogni due settimane, psicologi volontari sono a disposizione per un confronto ma anche per sostegno legale e percorsi di psicoeducazione. Da quest’anno, inoltre, è stato avviato un gruppo aiuto e sostegno per giovani under 25 anni.
La durata del percorso è variabile a seconda degli obiettivi concordati e non viene richiesta astinenza dal gioco, né all’ingresso né in modo tassativo durante il percorso. La lunghezza del percorso dipende dal paziente: c’è chi ha riacquistato l’equilibrio in poco più di un semestre e chi è entrato in gruppo a ottobre 2005 e sta ancora frequentando. Per consentire spazio di parola a tutti si cerca di non superare le 18 persone a gruppo, anche se la massiccia affluenza negli ultimi 2 anni ha costretto l’associazione AND ad accogliere in gruppo più persone di quanto stabilito in teoria. La frequenza è obbligatoria.
Chi si rivolge all’associazione è, in genere, o un giocatore o un famigliare. In particolare, 30 sono stati giocatori e 38 familiari. L’età media è di 42,6 perché si va da un’età minima di 17 anni per arrivare sino ai 67. Si è registrata una superiorità di donne 39 ( soprattutto “mogli” o mamme mentre sono stati 29 i mariti, papà o figli): Quanto a occupazione, si sono rivolti allo sportello: 23 operai; 12 impiegati; 11 pensionati; 3 liberi professionisti; 3 casalinghe; 2 insegnanti; 2 precari; 2 disoccupati; 1 studente. L’identikit lascia intendere che il gioco è diffuso tra le donne che, però, godono di scarso sostegno in famiglia mentre si fa strada il gioco tra i giovani ( 23 anni), a volte figli che vivono in una situazione di disagio famigliare. Dallo scorso anno, l’associazione segue con particolare attenzione gli accessi di giovanissimi giocatori anche di cultura elevata accompagnati dai genitori.
Tra gli ultimi campanelli d’allarme il “poker on line” gioco a bassa soglia di accesso che si rivolge a nuovi target. Il pericolo maggiore, comunque, arriva dalle slot machines : su un totale di 30 nuclei familiari le slot-machine sono gioco primario in 19 situazioni, le scommesse sportive per 4 famiglie, il casinò è primario in 3, il lotto per 2 famiglie, il gratta e vinci e il bingo in una famiglia.
Gli incontri del Gruppo psicologico per Giovani e giovanissimi sono condotti dalla dott.ssa Angela Biganzoli (psicologa e psicoterapeuta) e dalla dott.ssa Mariapaola Tadini (psicologa e psicoterapeuta in formazione), socie dell’Associazione AND – Azzardo e Nuove Dipendenze e formate sul tema dell’azzardo. Le attività si svolgono nella sede messa gratuitamente a disposizione dal Comune di Varese presso il Centro Anziani, in via Cairoli 14, da mercoledì 23 marzo 2011 dalle 19.30 alle 21.30 per 10 riunioni a cadenza quindicinale, cui si affiancheranno attività ludiche ed esperienziali in aggiunta al calendario di base. Tra le iniziative ludico-esperienziali già calendarizzate per i ragazzi che partecipano al gruppo, il 6 maggio dalle 20.30 è previsto un momento di confronto serale ravvicinato con Paolo Rizzuto e Diego Canova e riservato a loro esclusivamente. Questi due giovani matematici col pallino dello studio delle probabilità di vincita ai giochi d’azzardo, dopo avere tenuto nel tardo pomeriggio la conferenza spettacolo aperta a tutti sopra descritta, si confronteranno a quattr’occhi in modo serrato con i nostri giovani giocatori per aiutarli a verificare quanto quel mito del “colpo grosso che ti cambia la vita” sia davvero realizzabile o quanto piuttosto esso li induca erroneamente a fare spesso … il passo più lungo della gamba.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.