Una mattina “speciale” al Luna Park. E il tempo di permanenza si allunga

Una mattina di gioco per i ragazzi diversamente abili di Varese e Provincia. Come accade da anni, le giostre hanno aperto i battenti esclusivamente alle associazioni che si occupano di persone con disabilità. I ragazzi e il loro accompagnatori hanno potuto così passare ore di divertimento. «Lo facciamo da sempre – racconta Ivan Claudi, nato e cresciuto nel mondo del Luna Park -. É una tradizione istituita dai nostri vecchi e siamo felici di portarla avanti». Complice il bel tempo, i ragazzi hanno potuto andare sulle giostre, dagli auto scontri per i più grandi al bruco mela per i piccoli.
«Diamo loro la possibilità di divertirsi in modo tranquillo, cosa che non può accadere quando c’è un alto flusso di persone. É una bella iniziativa» ha spietato il Sindaco Attilio Fontana che è passato al parco Zanzi per un saluto ai ragazzi, accompagnato dall’assessore alle politiche sociali Patrizia Tomassini e dal dirigente del commercio Antonio Lotito.

Intanto, per il Luna Park si prospetta la possibilità di prolungare il tempo di permanenza in città fino al primo maggio o all’8. La prima richiesta è già stata fatta all’amministrazione comunale che non dovrebbe avere problemi nell’accettarla, posticipando la partenza delle giostre di una settimana. Nel secondo caso di due.

«Finalmente ho conosciuto la polvere della vostra città – ha detto Ivan delle giostre, al sindaco -. Era tanti anni che non trovavamo il sole. Quest’anno il parco sta andando bene, anche se sentiamo risentiamo della crisi. Tante persone vengono e chiedono sconti, cercano di trattare un pò sul prezzo». Spese a parte, i varesini sembrano apprezzare il Luna Park che in questo periodo riscontra numerosi ingressi.