Mondo gatto, la casa dei mici sfrattati
Dopo un anno di lavoro apre la struttura. Varesenews l'ha visitata e ha parlato coi volontari
C’è voluto quasi un anno di lavoro, ma oggi domenica 22 maggio “Mondo Gatto”, il gattile di Cassano Magnago, apre ufficialmente i battenti. Si tratta di una accogliente struttura di 1000 mq in via Gasparoli (di fianco all’eco-centro) in cui fino a 50 gatti potranno muoversi in sicurezza e assoluta libertà. Oltre ad un grande parco, con ampie zone di verde, la struttura comprende anche due container per accogliere i mici appena nati, un ambulatorio veterinario e una zona separata per i gatti malati. «Speriamo di poter dare ai nostri gatti la felicità che non hanno trovato altrove» spiega, poco prima del taglio del nastro da parte del Sindaco, Aldo Morniroli , assieme a Marina Colombo e Fabrizio Ghiroldi che assieme hanno dato avvio al progetto. «Veniamo entrambi da altre esperienze in gattili -continua Fabrizio- ma abbiamo sentito la necessità di aprire una struttura anche in questa zona». In realtà, però, Cassano ha avuto molti gattili nel passato. «Erano i nostri appartamenti», scherza Fabrizio, ma il numero di gatti da ospitare è cresciuto esponenzialmente al punto di far iniziare «un pressing verso il comune per farci affidare una zona». Una volta ottenuto il pezzo di terra, però, i problemi non sono finiti. «Si trattava di una zona abbandonata, piena di rovi e rifiuti che abbiamo sistemato grazie ad un autofinanziamento».
Ci sono volute diverse migliaia di euro ma, alla fine, “Mondo Baffo” c’è l’ha fatta e «oggi iniziamo l’avventura con il riconoscimento di ONLUS e con circa 15 volontari all’attivo». Ovviamente chiunque volesse unirsi all’associazione è il benvenuto «sia offrendo il suo tempo per accudire o far giocare i mici sia con donazioni economiche o di cibo». Infatti, non essendo affiliati a nessun grande network di protezione animali e non ricevendo -almeno per il momento- nessun finanziamento pubblico «continueremo la nostra attività grazie a donazioni, lotterie, cene, manifestazioni o con il 5×1000» scrivendo nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 91056050122.
La struttura, che già ora accoglie una decina di gatti e che nei prossimi giorni crescerà ulteriormente «perchè a ore dovrebbe partorire una micia», sarà aperta tutti i giorni dai volontari per accudire gli ospiti a 4 zampe mentre le adozioni in questi primi mesi di attività saranno possibili solo la domenica mattina.
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