Morta a 9 anni nel suo lettino, l’intero paese è in lacrime
Martina Gambalonga è morta per cause naturali che saranno chiarite dall'autopsia. Sgomento e cordoglio nel paese di confine e nella scuola frequentata dalla bambina: "Era un angioletto", racconta la preside

I genitori, papà imbianchino e mamma proprietaria di una lavanderia, non hanno potuto fare altro che prendere atto della tragedia. Tutto il paese nella giornata del 1 maggio, ma anche oggi, lunedì 2 maggio, è in lacrime per la morte improvvisa della piccola: la famiglia è ben voluta, molto conosciuta a Ponte Tresa (nella foto). In tanti hanno manifestato solidarietà, a partire dal primo cittadino Pietro Roncoroni: «Una disgrazia immane che ha colpito tutti noi in modo fulmineo, improvviso – spiega -. La comunità è sgomenta: si tratta di bravissime persone, molto ben volute, da anni residenti a Ponte Tresa. Non ci sono parole, posso solo esprimere loro la mia solidarietà».
Questa mattina, alla riapertura della scuola frequentata da Martina, al suo posto sul banco c’era un angioletto, portato dai suoi genitori. Le maestre dell’Educandato Maria Santissima Bambina di Brissago Valtravaglia hanno cercato di spiegare quanto accaduto agli alunni della scuola: «Abbiamo detto loro che Martina è andata in cielo – commenta suor Andreina, preside dell’istituto -. I bambini hanno portato fiori e scritto letterine dedicate alla loro compagna. È stata una cosa improvvisa che ha colpito tutti noi in modo forte, violento. Martina era una bimba serena, solare, affettuosa. Un suo compagno un po’ vivace stamattina mi ha detto che era lei che lo faceva stare più buono. Mamma e papà hanno portato qui un piccolo angioletto: ci piace ricordarla così».
Il corpo della bambina è stato trasportato all’obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’autopsia chiarirà le cause di un decesso avvenuto per cause naturali, al momento però sconosciute. La piccola stava bene e non aveva mai dato segnali che potessero far pensare a problemi di salute. I genitori di Martina, al posto delle canoniche corone di fiori, hanno chiesto alla scuola e alle famiglie dei compagni della bambina di organizzare una raccolta fondi: a breve verranno illustrate le modalità per la sottoscrizione.
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