Kabul, attacco all’hotel degli occidentali: 18 morti

Attaccato martedì sera intorno alle 23 da un numero imprecisato di talebani, è stato liberato da un blitz notturno delle forze governative dopo varie ore di scontri a fuoco e di esplosioni

Notte di battaglia all’Intercontinental, il più grande hotel di Kabul. Attaccato martedì sera intorno alle 23 da un numero imprecisato di talebani, è stato liberato da un blitz notturno delle forze governative dopo varie ore di scontri a fuoco e di esplosioni con un bilancio di 18 morti, di cui dieci civili ed otto kamikaze.
Dopo l’incursione dei talebani, che ha causato almeno una decina di morti, circa 300 persone sono state tenute in ostaggio.
Le forze Onu hanno circondato l’hotel coprendo anche con gli elicotteri le spalle ai soldati del governo di Kabul che hanno poi fatto irruzione piegando la resistenza talebana.
I 7 talebani protagonisti dell’offensiva sono tutti morti.
Nell’albergo, tra i più frequentati dagli occidentali, erano ospitate alcune centinaia di persone, tra afghani e stranieri, riuniti per partecipare a discussioni sul pianificato passaggio delle attività di sicurezza dalla comunità internazionale alle forze afghane.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Giugno 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.