Frontalieri, la Regione “chiama” il governo
Approvato in Consiglio regionale un ordine del giorno del Pd che fa suoi i propositi manifestati dai 340 sindaci dei comuni italiani di frontiera
Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che fa suoi i propositi manifestati dai 340 sindaci dei comuni italiani di frontiera. I primi cittadini lombardi si sono riuniti lunedì scorso a Varese per chiedere di non mettere in discussione l’attuale percentuale dei ristorni delle tasse pagate dai lavoratori frontalieri e perché Roma possa ripristinare i buoni rapporti con Berna. L’ordine del giorno firmato anche dai consiglieri del PD, Luca Gaffuri e Alessandro Alfieri, è stato approvato dal Consiglio Regionale. «L’obiettivo è chiaro – rileva Alessandro Alfieri -: con l’approvazione del nostro ordine del giorno anche Regione Lombardia chiede al Governo di impegnarsi a rimuovere tutti gli ostacoli che in questo momento limitano il confronto positivo con la Svizzera. Allo stesso tempo chiede, nelle ormai prossime trattative per la revisione dell’accordo relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri ed alla compensazione a favore dei Comuni italiani di confine, risalente al 1974, di mantenere l’attuale soglia del 38,8% quale percentuale minima di ristorno delle imposte. Questo perché il tempo è passato, ma i problemi che i Comuni di frontiera devono affrontare sono sempre gli stessi con l’aggravante di una crescita esponenziale dei loro costi, situazione in questo periodo acuita dagli effetti della crisi economica. Auspichiamo, quindi, che il governo italiano dimostri sì una maggiore cordialità con la Svizzera ma anche una disponibilità a sedersi in maniera propositiva al tavolo delle trattative per il rinnovo di tali accordi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.