La Commissione europea presenta i progetti per il futuro
Per i prossimi 7 anni è previsto un finanziamento di 1.025 miliardi di euro per “Investire oggi per la crescita di domani”
La Commissione Europea ha presentato il piano di investimenti da oltre un miliardo di euro per i prossimi sette anni. Uno dei capitoli principali è la “Connecting Europe Facility” che punta ad incrementare il valore europeo dei progetti infrastrutturali. La “Connecting Europe Facility” finanzierà anche progetti riguardanti le tecnologie dell’energia, dei transporti e dell’informazione, attraverso questi finanziamenti la Commissione desidera migliorare l’accesso al mercato interno e mettere fine all’isolamento economico di alcune zone. Il progetto verrà anche finanziato attraverso i “Project Bonds”, che assicureranno un maggiore investimento di quello che potrebbe essere raggiunto attraverso dei finanziamenti pubblici.
Uno degli obiettivi è il rafforzamento dei programmi di istruzione e formazione professionale, al fine di permettere ai giovani di conseguire delle competenze.
Il finanziamento punta allo sviluppo di un agricoltura ecologicamente sostenibile e più moderna. L’Unione Europea possiede una vera politica comune sul tema dell’agricoltura, che rimane di importanza strategica per l’economia. Si prevede che il 30% dei fondi investiti nell’agricoltura servirà ad aiutare gli agricoltori per rendere “verde” la loro attività. È inoltre prevista l’apertura del “Fondo di globalizzazione degli agricoltori”.
Un Europa più sicura e aperta al mondo:
La Commissione intende migliorare la sicurezza interna investendo 4,1 miliardi di euro nella lotta alla criminalità e al terrorismo, e 3,4 nel miglioramento delle politiche migratorie europee, fondamentali per la coesione sociale. Verranno effettuati anche degli investimenti al fine aumentare il bilancio delle relazioni esterne.
Un miglioramento sarà effettuato in tema di risorse, non al fine di aumentare il bilancio dell’UE, ma per metterlo su una base più solida cercando di diminuire i contributi diretti dei paesi membri.
Ci sarà un abbandono della risorsa basata sull’IVA con l’obiettivo di creare un IVA più moderna e adeguata e una tassazione sulle transizioni finanziarie.
Un investimento al fine di aumentare la competitività:
Infine è previsto un programma per aumentare la competitività delle piccole e medie imprese. L’Italia sarà tra i principali contributori netti, anche se usufruirà dei fondi regionali focalizzandosi sulle regioni in ritardo. L’investimento inoltre punterà allo sviluppo del turismo in Europa ( che rappresenta più del 4% del PIL) e al settore della ricerca e innovazione, essenziale per lo sviluppo economico europeo, oltre che sui trasporti, con l’obiettivo di creare una rete di trasporti transeuropea.
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