Luini e gli altri: i varesini pronti per i Mondiali
Domenica 28 a Bled scatta la rassegna iridata. Elia è la punta ma tra i titolari ci sono anche Frattini, Bertolasi, Calabrese e Martin oltre al timoniere Fanchi e alla pattuglia dei paralimpici
Elia Luini ma non solo: dopo le tante prove nazionali e internazionali disputate in questa stagione, arriva finalmente la rassegna iridata per i massimi esponenti del canottaggio varesino. I Mondiali 2011 si disputeranno a partire da domenica 28 agosto a Bled, località remiera della Slovenia dove le gare proseguiranno sino a domenica 4 settembre. Appuntamento importante, perché vale come qualificazione ai Giochi di Londra 2012 per quanto riguarda le imbarcazioni olimpiche.
La squadra azzurra è fatta da tempo, con le convocazioni dei diversi commissari tecnici Giuseppe De Capua (senior), Giuseppe Polti (pesi leggeri), Jody Verdonkshot (femminile) e Paola Grizzetti (adaptive) che anche per questa occasione hanno pescato a piene mani nel grande vivaio di Varese e provincia.
Escludendo per un attimo gli atleti disabili dell’adaptive, la punta della spedizione rimane Elia Luini; il peso leggero di Gavirate, tesserato per l’Aniene, punta al podio nella sua specialità d’elezione, il doppio, sul quale sarà imbarcato insieme a Lorenzo Bertini. I due azzurri vantano in questa stagione un quinto e un secondo posto in Coppa del Mondo, con l’argento di Lucerna che li pone nel novero dei favoriti. La specialità però è molto affollata e la concorrenza è davvero forte come dimostrano i ben 34 equipaggi iscritti; la lotta per la finale oltre all’Italia riguarda Nuova Zelanda, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Germania e Canada, giusto per restare alle principali formazioni al via.
Nel settore maschile troviamo anche il "due con", barca non olimpica (solo sette infatti gli equipaggi iscritti) che lo scorso anno chiuse al secondo posto, su cui remerà il varesino dell’Aniene Pierpaolo Frattini affiancato dal compagno di club Capelli; i due saranno diretti da Niccolò Fanchi, timoniere della Canottieri Gavirate. Per Frattini una bella occasione di mettersi in mostra e, perché no, di rientrare nei piani di qualche barca olimpica in vista di Londra.
Non è invece titolare sull’otto leggero Corrado Regalbuto; il canottiere varesino in forza al Cus Pavia è stato chiamato da Polti nel ruolo di riserva della barca lunga su cui vedremo una vecchia conoscenza come Jiri Vlcek, l’ex gaviratese ora tesserato per le Fiamme Oro. Chissà però che Regalbuto, negli ultimi allenamenti, non riesca a trovare posto su un armo che cerca il podio, anche perché sono solo cinque le nazioni in lizza non essendo una specialità ammessa ai Giochi.
Il Varesotto cala il tris anche in campo femminile con Sara Bertolasi, Valentina Calabrese e Silvia Martin, atlete interessanti al presente ma ancora di più al futuro. Bertolasi ora rema con i colori della Lario e sarà in gara nel "due senza" insieme alla comasca Claudia Wurzel, con la speranza di arrivare sino alla finale: non sarà facile (16 le nazioni al via), ma non è impresa impossibile.
La figlia d’arte Calabrese sarà invece chiamata a mettere nel proprio bagaglio una nuova, pesante, esperienza con questi mondiali; la partecipazione alle gare di Coppa (quinte a Monaco) hanno dato linfa al giovane "quattro di coppia", equipaggio su cui il movimento azzurro conta molto in chiave futura. La pattuglia si chiude con Silvia Martin, nata a Varese e cresciuta a Gavirate prima di andare in forza alla torinese Sisport Fiat: la 24enne all’esordio a un Mondiale assoluto è stata convocata per il quattro di coppia leggero: con cinque barche iscritte, un podio potrebbe arrivare.
Molto pesante invece la rappresentanza varesotta per le regate paralimpiche, con la Canottieri Gavirate a fare la parte del leone oltre che ad esprimere il commissario tecnico Grizzetti. In pratica gli atleti rossoblu monopolizzano i due "quattro", quello per disabili fisici che fu oro a Pechino (Di Battista, Bozzato e il timoniere Franzetti sono affiancati da Trombetta e Agoletto) e quello per disabili intellettivi dove ci saranno Sapia, Tieghi, Borsani e Zoppi oltre al comasco Varesano. Tra le riserve ci sarà invece un altro gaviratese, Spolon.
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