Edalli e Landini, prove di azzurro

Le prime a salire sulla pedana del PalaSavelli di Porto San Giorgio sono state le rappresentative giovanili tra le quali c’è stata la grande prova di Landini che, pur non al massimo della condizione, è stato il migliore tra gli azzurri chiudendo al terzo posto assoluto con il primo posto in parallele e corpo libero e il terzo al cavallo con maniglie. Per Filippo 80.700 punti: meglio di lui il vincitore Kazachkov e l’altro russo Rostov, risultati che hanno portato la loro formazione a vincere la classifica a squadre davanti a Italia A e Italia B.

Le rappresentative senior hanno regalato una competizione entusiasmante e un test importante in vista dei prossimi mondiali di Tokyo. Per Edalli quella in riva all’Adriatico non è stata una gara semplice: il bustocco è incappato in una giornata sfortunata e ha commesso qualche errore ma è comunque soddisfatto per essere stato inserito tra i senior a soli diciassette anni. Le speranze per una convocazione iridata di Lodovico non sono comunque ancora tramontate, anche se il suo bagaglio di esperienza deve essera ancora "imbottito". «Far parte della squadra senior è stata un’esperienza molto positiva – racconta Edalli. – Partecipare a questa competizione mi ha permesso di notare il livello tecnico dei ginnasti stranieri» che, per inciso, hanno vinto la prova davanti a Italia A e Italia B.
«Ci vuole tempo – avverte invece Sergei Oudalov, tecnico federale e collaboratore della Pro Patria – Ludovico ha un buon programma e una tecnica bella ed elegante: gli serve solo l’esperienza. Adesso continuerà la preparazione con la squadra azzurra fino alla partenza della Nazionale per il Giappone. Sono inoltre molto soddisfatto della gara di Landini perché è riuscito a concentrarsi e a far bene nonostante la forma fisica non ottimale».