Fa “il pieno” di materiale da cantiere: arrestato
L'uomo accusato di furto aggravato: i militari lo bloccano mentre carica il suo camion. Il furto nella ditta fallita dove lavorò
Cerca di portarsi a casa un po’ di materiale edile nella ditta dove lavorava, ma i vicini lo vedono e i carabinieri lo arrestano. È finita così l’avventura per un quarantaduenne di origini albanesi, residente a Varese, artigiano che prima dell’alba di oggi, 29 settembre, è arrivato col suo furgone Mercedes Sprinter nei pressi di un deposito a Cuveglio.
Si tratta della dépendance adibita a magazzino di una ditta dove appunto l’uomo lavorava, e al centro di una procedura concorsuale per fallimento nel 2009.
L’uomo avrebbe poggiato il cassone del furgone al cancello del deposito per poi – questa la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Luino – scavalcare con facilità il cancello e con altrettanta facilità caricare sul furgone 76 bacchette metalliche per ponteggio di lunghezza variabile da uno a un metro e 73 centimetri.
I movimenti dell’uomo non sono certo passati inosservati.
Ben presto alla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia luinese è giunta la segnalazione di allarme. Sul posto sono intervenute in poche minuti due pattuglie, una della Stazione Carabinieri di Laveno Mombello ed una del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, impegnate nei servizi di controllo del territorio.
Per il 42 enne, colto in flagranza di reato, non c’è stato scampo.
All’arrivo dei militari l’uomo ha inutilmente tentato di nascondersi all’interno del deposito. Immediatamente individuato, è stato quindi arrestato: ha subito riferito di essere un artigiano edile e che il materiale gli era necessario per costruire un ponteggio.
Con le prove schiaccianti raccolte, per l’uomo si sono comunque aperte le porte del carcere dei Miogni, con l’accusa di furto aggravato.
Le indagini sono coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Massimo Politi.
Il furgone e il materiale sono stati sequestrati dai Carabinieri.
Nella mattinata di oggi il curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Varese ha formalizzato presso la Stazione Carabinieri di Laveno Mombello denuncia per i fatti occorsi.
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