Il sindaco sul teatro Sociale: “L’acquisizione è già a bilancio”

Sulla vicenda della trattativa dell’acquisto del teatro Sociale da parte dell’amministrazione di Busto interviene il sindaco Gigi Farioli per alcune precisazioni.

In merito alle notizie di stampa apparse in questi giorni relativamente al futuro del teatro Sociale e relativa fondazione, occorre sottolineare innanzitutto che è abitudine dell’Amministrazione in essere e di quella scorsa attenersi al rigoroso agire per atti pubblici.  Non è oggi certamente il caso di smentire l’interesse dell’Amministrazione ad ogni concreta azione tesa a consolidare il ruolo di ancoraggio a importanti obiettivi culturali e di formazione, così come non è mistero che, con determinazione e grazie a un lavoro collettivo e di squadra di cui l’assessore Fantinati è stato protagonista e di cui l’assessore Crespi è convinto attore, tutto ciò si sposi anche con la salvaguardia e la promozione del patrimonio non solo culturale della Città.

A questo proposito, si rimanda all’approvazione nel corso del bilancio preventivo di apposito capitolo di bilancio teso alla acquisizione al patrimonio comunale del teatro Sociale, così come, sempre con atto pubblico e accessibile a tutti, è stata approvata delibera di giunta n. 70 del 14 febbraio 2011 che stabilisce, parallelamente con la valorizzazione dell’opera formativa e culturale svolta in questi anni da Educarte, un concreto iter teso a raggiungere l’obiettivo della fondazione e dell’acquisto.  Tutto ciò con la serietà e la trasparenza che si confà a un’amministrazione pubblica che ha cercato di far propri anche i preziosi suggerimenti in tal senso pervenuti nel corso degli ultimi anni da autorevoli esponenti della minoranza, in particolare del Partito democratico  La fondazione istituenda ovviamente potrà dirsi un risultato e un obiettivo raggiunto solo quando si saranno perfezionati valutazioni economiche e modalità di partecipazione dei diversi soggetti pubblici e privati coinvolti.

Come abitudine dell’Amministrazione, tutto ciò avverrà sposando determinazione e serietà, trasparenza e coinvolgimento, senza improvvide fughe in avanti, né inutili frenate o smentite.  Come abitudine del pensare positivo tipico dell’Amministrazione, riteniamo inoltre che le notizie di stampa di questi giorni, ben lungi dal rendere più difficile un risultato atteso dalla Città da oltre trent’anni, possa invece aiutare e stimolare la partecipazione di altri soggetti al raggiungimento dell’obiettivo e, perché no, anche di autorevoli esponenti dell’imprenditorialità privata che in questi anni e in questi mesi si erano detti interessati al Sociale e alla sua storia ormai secolare e alla sua valenza imprescindibile, non solo per la sua strategica collocazione all’interno del polo urbano di qualità dell’area delle Nord.

Appare così scontato che di tutto questo sarà reso edotto il Consiglio e, in uno con la proprietà, qualora fosse utile, necessario e opportuno, verrà informata la commissione. Si ribadisce infine che l’Amministrazione intende attenersi alle politiche delle concrete realizzazioni, soprattutto quando intempestivi annunci possono allontanare il raggiungimento degli obiettivi, come è stato dimostrato per altre vicende nelle scorse settimane.