Karolina Dryps apre la stagione espositiva di Sour Milk

Un po’ locale, un po’ libreria, un po’ galleria la villa liberty si propone come contenitore di idee. Il 9 settembre inaugura un nuovo programma culturale

Sarebbe riduttivo definire Sour Milk un locale. Perchè Sour Milk, fin dalla struttura (una villa liberty di inizio 900 su tre piani) esce dai canoni tipici del locale. E quindi meglio definire Sour Milk un contenitore; un contenitore di idee, dove confluisce un mondo “altro”, fatto di sottoculture, controculture, nuovi approdi a mondi visivi e sonori alternativi. E quindi a Sour Milk c’è posto per tutto; film, mostre d’arte, videoinstallazioni, deejay set, vee jay set, concerti.
Venerdì 9 settembre apre una nuova stagione espositiva con la mostra dell’artista polacca Karolina Dryps per la prima vola in mostra in Italia. «L’artista – come spiega la curatrice Clarissa Tempestini – porta tutta la sua erotica carnalità sulle pareti dello spazio, che ancora cerca di rimarginare i pensieri invadenti aperti dalle donne sfinite di Exilentia Exiff. Lei, uragano di femminilità moltiplicato compulsivamente in centinaia di fotografie che la ritraggono, lei, che riproduce il suo corpo per la mera vanità di vedere la sua immagine arpionata sulle figure degli altri. Lei, protagonista sfacciata di una mostra che è sua, e per amor di pronome personale si diffonderà in ogni angolo vivo e non dello spazio di Sourmilk. Video, fotografie e istallazioni avranno un solo tema, una sola regina, Karolina, che non permetterà a nessun occhio di dimenticarla. Lei, figlia di quella Polonia dove le donne hanno ancora le sembianze e le funzioni del sesso femminile, con i segni della sofferenza portati sul volto e sulla pelle, con la lussuria negli occhi e la vanità del possesso. Lei, potenza generatrice di panico e maestra del paradosso, si prende gioco della realtà e della società, mettendo al posto di quello che non le piace la sua stessa immagine. Che adora, idolatra, venera, come rifugio sicuro che riesce a suo piacimento a impastare e rimescolare, guidare verso un insostenibile leggerezza illuminata».
In ambito musicale Sour Milk già conferma alcune “chicche” che mostrano l’attitudine della programmazione musicale: domenica 11 settembre Xabier Irondo (Afterhours) presenta Mistaking Monks (3 set sperimentali e la sonorizzazione de Il colore del melograno di Sergei Paradjanov. Sabato 17 settembre concerto del cantautore folk rock danese Jesper Ejrup. Domenica 18 settembre è la volta di Il babau e i maledetti cretini ovvero un progetto artistico situato all’incrocio tra musica, teatro e letteratura. Giovedì 29 settembre è la volta di Antartica e degli australiani The Queen’s Head. Venerdi 7 ottobre concerto di Esmen da cui puoi scaricare il disco uscito quest’anno). Sabato 8 ottobre vintage electro party con XELIUS PROJECT + deejay set. Infine da segnalare il 14 ottobre il concerto di Cesare Malfatti (La Crus).
 
Sourmilk
via trieste, 5
menzago di sumirago [VA]
TEL. 338-6312038
www.sourmilk.it

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Pubblicato il 09 Settembre 2011
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