Nessun problema per la Primavera, 4-0 al Cesena

La Primavera del Varese esordisce nel migliore dei modi di fronte al suo pubblico spazzando via il Cesena con un netto 4-0 all’ “Anessi” di Gavirate. La strada dei biancorossi, apparsi in palla e superiori agli avversari già nelle fasi iniziali, si è fatta decisamente in discesa dopo l’espulsione alla mezz’ora del centrale difensivo Gilnks e i ragazzi di Tomasoni hanno potuto così dilagare chiudendo la gara al 45′; non benissimo invece la ripresa, condizionata sì dalla pioggia ma anche da troppi errori in fase di costruzione e palleggio.

Primo tempo – Paolo Tomasoni, che propone lo stesso schieramento della sfida all’Atalanta (4-2-3-1), riceve “in prestito” dalla prima squadra Scialpi (nella foto di Fabrizio Riboni) e Carrieri: il primo si piazza in regia al posto di Greco mentre il secondo prende il posto dello squalificato Astone. Il Varese è subito padrone del campo e, dopo la punizione di Scialpi ben anticipata e contenuta da Tonti (4′), ha già la possibilità di passare: Ferreira crossa teso e profondo dalla bandierina di destra verso il secondo palo dove arriva Lazaar che, col piattone al volo, centra in pieno la traversa (5′). Al 7′ invece Jadilson spinge in contropiede, batte in velocità Leonardo Arrigoni e, a tu per tu con Tonti, appoggia alla sua destra per Ferreira che viene però contrastato efficacemente da Popescu, che libera.
L’unica fiammata della formazione romagnola è il destro (deviato) dal limite di Livasa che esce di poco fuori dal palo alla sinistra di Di Graci (16′). Al 25′ l’episodio chiave della partita: El Wardi vola su un pallone lungo bruciando Gilnks che, dentro l’area, lo disturba da dietro al momento del tiro: il numero 9 biancorosso va a terra e per Pairetto di Nichelino c’è calcio di rigore ed espulsione; dal dischetto si presenta Scialpi che spiazza Tonti per l’1-0. Giordani, al 30′, prova a correre ai ripari togliendo Di Carlo, inserendo a metà Grassi e retrocedendo in difesa Turci, trasformando il suo 4-3-3 in un 4-3-2. L’equilibrio che sembrava profilarsi poco prima del gol è però ormai rotto dall’inferiorità numerica degli ospiti, e il Varese si prepara a dilagare. Al 34′ triangolo stretto Scialpi-El Wardi-Scialpi con il centrocampista che, a tu per tu con Tonti, lo scavalca con un elegante tocco sotto ma non riesce a concludere, cadendo a terra ostacolato dall’estremo difensore cesenate; questa volta per il direttore di gara però il rigore non c’è. Poco male per i biancorossi che al 36′ trovano il bis, grazie a Ferreira che spinge il contropiede fino di fronte a Tonti: a due passi dal portiere Rivaldinho scarica alla sua sinistra per El Wardi (nella foto di F. Riboni) che deve solo spingere in rete il più facile dei gol. Il Cesena non c’è più e due minuti più tardi arriva anche il 3-0: altro fantastico triangolo, questa volta tra Fiamozzi e Ferreira, con
il terzino che guadagna il fondo e mette dentro un cross che, deviato, si impenna; in area c’è mischia, Tiboni buca la rovesciata, Grassi salva con un ginocchio su El Wardi, Jadilson finta, mette a sedere un avversario e insacca in diagonale da distanza ravvicinata. La gara è ormai chiusa.

Secondo tempo – La ripresa, che si apre con uno scroscio intenso di acqua che inzuppa il campo e i giocatori, non è un granché: il Varese sembra avere la pancia piena e sbaglia molto in impostazione; il Cesena ha già la testa al derby contro il Bologna. Da raccontare c’è poco, giusto il poker biancorosso che si materializza nei minuti finali (43′), quando Fiamozzi sfonda in fascia destra e assiste alla perfezione con un rasoterra El Wardi che può così festeggiare la sua doppietta personale.

Interviste – Soddisfazione a metà per Paolo Tomasoni, felice per la prestazione dei suoi nel primo tempo, meno nel secondo: «Siamo partiti molto bene, nei primi 20′ siamo stati aggressivi e abbiamo creato situazioni e occasioni. Quando poi il Cesena stava cercando di rimettere in equilibrio la partita è arrivato il rigore e l’espulsione, che sicuramente ha cambiato le cose. Da lì abbiamo spinto bene, abbiamo alzato il ritmo e trovato due gol, praticamente chiudendo la sfida. Il secondo tempo è però negativo: nei primi 20′ eravamo fermi, la palla girava troppo poco e non abbiamo creato nessun pericolo: mi dispiace soprattutto per certi palloni regalati che ci potevano creare rischi». In chiusura un elogio a Lazaar: «Oggi ha giocato con ottimo atteggiamento, dimostrando maturità: si è allenato tutta settimana con i “grandi” ed era quindi in odore di prima squadra; è invece venuto a giocare con noi e lo ha fatto con grande umilità».

Varese-Cesena 4-0 (3-0)

Marcatori: Scialpi al 25′ pt su rigore, El Wardi al 36′ pt, Jadilson al 38′ pt; El Wardi al 43′ st.

Varese (4-2-3-1): Di Graci 6.5; Fiamozzi 6.5, Samba 6.5, Carrieri 6.5, Lazaar 6.5; Truzzi
6.5 (Bassi Borzani dal 27′ st 6), Scialpi 6.5; Ferreira 5.5 (De Feo dal 15′ st 6), Jadilson
6.5 (Serrano dal 37′ st s.v.), Tiboni 5.5; El Wardi 7.5. A disposizione: Papa, Parini, Greco,
Centrella. All. Tomasoni.

Cesena (4-3-3): Tonti 5.5; Sottile 5.5, Arrigoni L. 5.5, Gilnks 5, Popescu 6.5; Arrigoni T.
5.5, Turci 6, Cica 6.5; Filippi 5.5 (Stefanelli dal 23′ st 6), Livasa 6.5, Di Carlo 6 (Grassi dal
30′ pt 6). A disposizione: Catalano, Campri, Vandi, Bonicelli, Lolli. All. Giordani.

Arbitro: Pairetto di Nichelino (Perron di Biella e Iacobone di Nichelino) 5.5.

Espulsi: Gilnks (C) al 25′ pt per fallo da ultimo uomo; Popescu (C) al 40′ st per somma di
gialli.

Ammoniti: Scialpi e Samba.

Note – angoli: 3-1; fuorigioco: 7-3; tiri (in porta): 10 (8) – 7 (4); falli: 19-15. Recupero: 1′ +
3′.