Troppa grazia, Sant’Antonio (da Padova)
Varese, Cimberio, Yamamay, Verbano: tante le vittorie esaltanti nel fine settimana. Peccato per una Pro che ancora non ingrana e per una stagione 2011 di Ivan Basso non all'altezza delle aspettative
(d. f.) Il Varese che travolge i rivali nel secondo tempo, la Cimberio che si sbarazza di Montegranaro con record di triple, la Yamamay che sgretola le avversarie. «Troppa grazia, Sant’Antonio» vien da dire, pensando a come il match con il Padova ha aperto un weekend ricco di soddisfazioni su molti versanti. Certo, non ci sono solo sorrisi ma anche gestacci, come quelli che si sono visti indirizzare i tifosi della Pro Patria… da parte di uno che dovrebbe essere loro beniamino.
Pagellone numero 65 del 17 ottobre 2011
Varese 9 – Nove come i punti che i biancorossi hanno fatto nelle ultime tre partite, da quando alla guida c’è Rolando Maran. E visto che avevamo già premiato il tecnico nello scorso numero del pagellone, questa volta allarghiamo il voto all’intera squadra che – diciamoci la verità – qualcosa da farsi perdonare ce l’aveva. Lo ha fatto, risalendo la classifica come un salmone, restituendo al pubblico la gioia del gol e (qui il merito è del tecnico) ridando a Masnago un Franco Lepore in maglietta e calzoncini. Troppa grazia, Sant’Antonio!
Helena Havelkova 7,5 – Chiamatela Braccio di Ferro: sarà meno "dolce" di una Bella Helena, ma rende sicuramente l’idea. Che la leonessa di Liberec crescesse ulteriormente per impegno e intensità rispetto alla scorsa stagione sembrava francamente impossibile, e invece eccoci ancora qua a magnificare la sua capacità di caricarsi sulle spalle la Yamamay e trascinarla alla vittoria contro Parma. I gradi di capitano le calzano a pennello e del suo straordinario agonismo approfitta l’intera squadra, che torna a guardare tutti dall’alto: stavolta non è sicuramente un caso.
Miguel Angel Magnoni 7 – Se il Verbano ha messo in tasca la quarta vittoria consecutiva, buona parte di merito ce l’ha l’attaccante argentino che ha messo in rete il primo gol della partita ed è stato protagonista di una gara super nonostante un mal di schiena che in questo periodo proprio non lo vuole lasciare in pace. Magnoni magno!
Ivan Basso 5 – La conclusione della stagione ciclistica porta con sé i tradizionali bilanci e tra questi c’è quello del 2011 del più importante campione varesino del pedale. Il quale, nonostante un Giro di Lombardia davvero buono (voto 7) non ha certo disputato un’annata di quelle da incorniciare. Basso ha vinto tre volte (Gp di Lugano, tappa e classifica finale al "Padania") ma in corse di secondo piano, steccando invece in quel Tour de France che lo ha respinto nell’ultima settimana. Era l’unico grande obiettivo, averlo fallito ha condizionato il resto dell’anno. Nel 2012 lo rivedremo al Giro: lo aspettiamo da protagonista, magari con più fortuna (la caduta sull’Etna lo ha condizionato) e con una squadra più brillante in ammiraglia…
Michele Bonfanti 4 – In questo caso, di santi che tengano non ce ne sono proprio! Il giovane terzino della Pro Patria, dopo aver giocato una partita ampiamente insufficiente (superato più volte da un diretto avversario francamente modesto, spesso fuori posizione e mai pericoloso in attacco), ha pensato bene di rispondere in malo modo ai – giusti – fischi del pubblico a fine gara. Un atteggiamento assolutamente rivedibile, anche perchè un giovane come lui in questi casi dovrebbe solo fare tesoro della lezione.
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