Amsc, dopo le polemiche si approfondiscono i numeri

Il sindaco chiederà una commissione per analizzare i dati. La capogruppo della Lega Giovanna Bianchi accusa dopo le contestazioni del pubblico: "Nel corso dell'assemblea lesa la libertà di espressione"

È ancora caldo lo scontro sull’assemblea di presentazione dei dati di Amsc di venerdì scorso.Anche in consiglio comunale si è tornati a discutere della serata Amsc, vista in modi assai diversi: per il centrosinistra, una prova di trasparenza e partecipazione; per il PdL, una «macelleria mai vista», per usare le parole dell’ex presidente di Impianti&Servizi Alberto Ramponi; per la Lega, infine, una forzatura nel metodo, di fronte ad un tema importante (e su cui il carroccio ha un atteggiamento intransigente verso gli ex amministratori). «Venerdì in quest’aula che rappresenta le istituzioni siano stati compiuti atti lesivi della libertà di pensiero e parola sancito dall’ articolo 21 della Costituzione» ha accusato senza mezzi termini la capogruppo della Lega Giovanna Bianchi, che in assemblea aveva sollevato una questione di metodo, finendo sommersa dalle rimostranze del pubblico, che in non pochi passaggi ha fatto sentire la sua voce contestando anche le obiezioni dei consiglieri del PdL.

Bianchi (nella foto) ha accusato il presidente del consiglio Marco Casillo e il sindaco Guenzani di essersi mossi «in un contesto il cui confine non era chiaro» rivendicando il diritto di «esprimere il proprio pensiero senza essere contestata». E ha contestato anche i dati presentati, parlando di confusione tra i numeri emersi dalla due diligence e osservazioni nate dalle analisi dell’azienda svolte dai vertici. Così il carroccio si è ritrovato insieme al PdL a contestare la legittimità dell’operazione: Massimo Bossi è tornato a chiedere che si senta in commissione anche la vecchia dirigenza delle società, in carico fino a pochi mesi fa, vale a dire i presidenti Alberto Ramponi e Nino Caianiello. La unità tra carroccio e PdL si è fermata però solo alla questione di metodo e non nel merito, visto che Giovanna Bianchi ha ricordato il giudizio sulla «gestione malevola» nel passato e ha ricordato proprio la rottura con il PdL partita proprio dalla critica su Amsc: «Ricordatevi – ha detto al centrosinistra – che voi siete al governo perché il mio partito ha scelto di differenziarsi proprio su questo». Alla fine il sindaco Guenzani ha risposto rivendicando l’assemblea come scelta di trasparenza e spiegando chei bilanci di Amsc «saranno oggetto di commissione, a cui potranno partecipare tutti i consiglieri».

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Pubblicato il 29 Novembre 2011
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