Salasso sugli ambulanti del mercato. Tarriffa rifiuti aumentata dieci volte

La tassa applicata dal comune per coloro che partecipato al mercato cittadino. Confesercenti: “Dati sovrastimati e aumento sproporzionato, serve una soluzione”

Una brutta notizia per gli ambulanti che operano al mercato di Tradate. La denuncia arriva dalla Confesercenti che si scaglia contro l’aumento operato dal comune di Tradate sulla Tia, la tariffa di igiene ambientale, che sarebbe stata alzata di quasi dieci volte, ovvero del 975,6 per cento.
«Gli ambulanti che operano al mercato di Tradte hanno ricevuto un regalo natalizio anticipato – spiegano dalla Confesercenti di Varese -. In una fase così delicata sul piano economico, dove si chiedono sacrifici a tutti i cittadini ed alle imprese, dove vengono ridotti i servizi a causa dei tagli ai Comuni, agli ambulanti gli si riserva un aumento che mai in nessun Comune si è registrato. Per la categoria questo aumento è inaccettabile e, se applicato, significherebbe un colpo insopportabile per la tenuta delle proprie imprese. Non chiediamo di pagare la stessa cifra che fino ad ora abbiamo pagato, ma ci sembra esagerato e punitivo un aumento in una sola soluzione del 975,6%».

«Adeguare le tariffe è stata una procedura che tutti i Comuni hanno adottato, ma mai e poi mai nei valori e nei tempi come quelli decisi dal Comune di Tradate – prosegue il comunicato di Confesercenti -. Siamo consapevoli che il servizio smaltimento rifiuti è un servizio che si deve autofinanziare, valeva anche per la Tarsu, ma non si può scaricare questo costo solo sugli ambulanti. Pensiamo cosa significherebbe per un ambulante se in tutti i mercati che svolge, circa 6 la settimana, gli si applicasse un aumento di queste proporzioni».
Secondo l’analisi di Confesercenti i dati, forniti dal Comune e dall’Azienda incaricata del servizio, ci sarebbe un costo annuo di 95mila euro solo per l’area mercato, ma sarebbero dati «sovradimensionati, per questo nei prossimi giorni andremo a verificare dettagliatamente i quantitativi dei rifiuti prodotti al mercato e i relativi costi.Pur tutta via dobbiamo apprezzare l’atteggiamento del Comune che ha accettato di confrontarsi con la categoria».

Dopo un incontro che si è già svolto nei giorni scorsi, durante il quale non è stato trovato un accordo tra Confesercenti, Comune e Seprio Servizi, le parti proseguiranno il confronto «con l’impegno di attivare una serie di incontri tecnici mirati alla condivisione un percorso ed alla determinazione di una soluzione definitiva».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Novembre 2011
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