In manette due spacciatori della movida
Nei guai un barista di Cerro Maggiore e un operaio del Varesotto che spacciava nel parcheggio di una discoteca di Pogliano Milanese
Coca e marijuana girano tra locali e discoteche. E gli spacciatori sono spesso insospettabili, gente con un lavoro regolare e senza precedenti. I carabinieri di Legnano hanno arrestato a Cerro Maggiore un giovane di 23enne, che di professione faceva il barista. I carabinieri lo tenevano d’occhio da tempo: giovedì sera si sono presentati sul suo posto – un bar di Cerro – e si sono fatti accompagnare a casa sua, a Nerviano. Nel box auto il ragazzo aveva un sacchetto con 40 gr. di marijuana, 3 bilancini di precisione, denaro in contante, un foglio manoscritto riportante la contabilità varia, coltelli utilizzati per il taglio dello stupefacente.
I carabinieri della Stazione di Nerviano – sempre dipendente dalla compagnia di Legnano comandata dal capitano Michela Pagliara – hanno invece arrestato, nel parcheggio della discoteca di Pogliano Milanese, dove ogni sera sono in corso controlli, un giovane 26enne varesotto, operaio, perché trovato in possesso di 3 involucri di cocaina ed uno di marijuana. I giovani sono quindi stati arrestati e verranno sottoposti al rito direttissimo presso la Procura di Milano.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.