Area C, si parte
Lunedì mattina debutterà il ticket anti smog per entrare nel centro di Milano con due mesi di sperimentazione e poi gli eventuali aggiustamenti. Un video per spiegare come funziona
E’ alle 7.30 di domani mattina, lunedì 16 gennaio, che a Milano inizierà la rivoluzione ecologica con “Area C” (la cosiddetta Congestion Charge). Tutti (o quasi) i veicoli che vorranno entrare nel centro di Milano dalle 7.30 fino alle 19.30, all’interno della cosiddetta Cerchia dei bastioni, dovranno pagare un ticket di 5 euro. Ci saranno categorie esentate dal pagamento, altre agevolate (come commercianti o residenti) e altre ancora a cui proprio sarà inibito l’accesso (come i conducenti di veicoli (come quelli alimentati a gasolio euro 3 e i benzina euro 0). Durante i primi due mesi di attività, ci sarà tempo fino al 17 marzo per pagare quanto dovuto senza incorrere in sanzioni.
Con il ticket, Palazzo Marino stima che ogni giorno le auto che rimarranno in garage saranno 24 mila (una riduzione di circa il 30%) e inevitabili saranno benefici sulla qualità -oggi pessima- dell’aria della metropoli lombarda.
Area C, che sostituisce il vecchio e ormai inefficiente Ecopass, nasce dopo la vittoria dei sì ai referendum ambientali dello scorso anno. Sono stati infatti quasi l’80% dei milanesi a chiedere un nuovo provvedimento contro il traffico e ora con Area C si cerca di coronare quella richiesta.
Pisapia è certo che «anche chi oggi vivrà dei disagi, fra sei mesi, in una città più vivibile per tutti con meno traffico e smog, sia in centro sia in periferia, cambierà idea». Tuttavia i comitati dei residenti della zona 1 di Milano (quella all’interno dell’area C) contrari al ticket, con il supporto dei partiti di opposizione, si preparano alla battaglia in tribunale.
Nel frattempo, già da lunedì inizierà il potenziamento del servizio pubblico. ATM si prepara ad affrontare un aumento quotidiano di 31mila passeggeri su tram, bus e metrò. Gli interventi riguarderanno diverse linee di bus, che verranno prolungate fino ad entrare nella cerchia dei bastioni e verranno aumentate le frequenze di tutti i mezzi, sopratutto in metropolitana. Sulla linea rossa, durante gli orari punta, circoleranno anche due treni in più e su tutte e tre le linee cittadine faranno la loro comparsa i “facilitatori” che cercheranno nelle stazioni più delicate di ridurre al minimo il tempo di sosta per i treni.
Con area C si stima che entreranno nelle casse di Milano, ogni anno, risorse intorno ai 30 milioni di euro e, per il primo anno, Palazzo Marino ha deciso di stanziarne ben 22 per un ambizioso progetto di creazione o potenziamento delle piste ciclabili in tutta la città.
Lo spazio per miglioramenti ad Area C ci sarà. Il comune ha infatti previsto due mesi di monitoraggio del sistema, aprendo la via a modifiche e aggiustamenti, ma è assolutamente da escludersi un passo indietro.
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