Viene da Busto Arsizio il nuovo curatore della 55esima Biennale d’arte contemporanea di Venezia. È
Massimiliano Gioni, nato nel 1973, con
un lungo curriculum di successi alle spalle nonostante la giovane età. Ha lavorato per la rivista “Flashart” e ha diretto il padiglione italiano non ufficiale alla Biennale nel 2003, anno nel quale è diventato direttore della Fondazione Nicola Trussardi di Milano, dove ha lanciato e fatto lavorare numerosi artisti giovani e di fama internazionale. Nel 2004, a San Sebastian, in Spagna, è stato co-curatore della biennale di arte contemporanea itinerante Manifesta 5; in Germania è co-curatore della Biennale di Berlino assieme a Maurizio Cattelan e Ali Subotnick, con i quali ha aperto, dal 2002 al 2005, la Wrong gallery, uno spazio no profit a New York, la cui collezione è stata trasferita alla Tate Modern.
Nel 2012 sempre con Cattelan ha lanciato a New York “Family business”, una galleria per “artisti vergini”, che non hanno mai esposto. Nel 2010 è stato nominato Associate Director e Director of Exhibitions del New Museum of Contemporary Art di New York. È stato direttore artistico dell’ultima Biennale di Gwangju in Corea nel 2010.
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