Digitale terrestre odiato dai lettori: “Si stava meglio prima”
Numerose le segnalazioni dei lettori sulla situazione della ricezione dei nuovi canali tv. La rabbia è soprattutto nei confronti del segnale Rai, nelle zone montane del varesotto
Sono soprattutto le zone montane della provincia a non ricevere bene il segnale del digitale terrestre. Anche il sud soffre, ma con meno problematiche. È quello che emerge dalle segnalazioni dei lettori, più di un centinaio, giunte riguardo la ricezione del digitale terrestre. Ma attenzione: oltre alle spiegazioni del nostro esperto, che sottolineava come le tv stiano effettivamente ancora sperimentando il segnale, c’è anche un’antennista che nei commenti del precedente articolo ha sottolineato la propria esperienza, senza farsi pubblicità gratuita. «Faccio l’antennista – ha scritto – e vedo ogni giorno situazioni di "non vedo" andava meglio prima… salvo poi andare a indagare e trovare… antenne di 30 anni fa, cavi schiacciati nelle porte, nelle finestre, prese rotte, gente che ha giuntato i fili cosi con morsetti da elettricista… poi ovvio ci sono zone dove proprio non va, inutile insistere col terrestre, si mette un bel Tvsat e via. Comunque la gente deve anche capire che all’antenna va fatta manutenzione, non pensare che sia eterna».
Fatto tesoro di questi suggerimenti andiamo a vedere nel dettaglio cosa hanno segnalato i lettori. Situazione problematica a Maccagno e nel Marchirolo, dove spesso la “nebbia” si sostituisce al segnale. Stessa condizione a Travedona, a Brinzio (dove La7, Antenna 3 e Telelombardia non arrivano).
Ad avere problemi però è soprattutto la Rai: segnale quasi assente a Bedero Valcuvia, Vergiate, Sesto Calende, Castronno. A Carnago, Viggiù e Gaggiolo niente Mediaset, mentre l’amarezza di alcuni lettori è per il segnale debole di Rete55 a Casciago: “Pur avendo cambiato antenna, mi spiace per le partite della Cimberio” scrive un lettore.
In generale, poi, sono molte le affermazioni dei lettori sull’utilizzo normale del digitale terrestre: quando c’è bel tempo nessun problema, ma appena aumentano le nuvole cominciano a perdersi canali. Accade anche nel sud della provincia, in paesi come Tradate, Venegono Superiore, Solbiate Arno. Zone per lo più pianeggianti dove il segnale dovrebbe essere forte.
Molti lamentano una situazione drammatica, stufi di aspettare le “sperimentazioni” delle televisioni. Opinione diffusa: “Si stava meglio prima, ridateci l’analogico”.
Per ora l’unica speranza è che la tecnologia migliori e i disagi in tutto il territorio diventino sempre meno, tra sistemazione delle antenne per una migliore ricezione e chiarezza da parte delle tv che trasmettono il segnale.
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