Entra in un ristorante e minaccia la fidanzata con la scacciacani

Capodanno con sorpresa e carabinieri vigili in tutti i locali pubblici. L’episodio più rilevante è accaduto a Lonate Pozzolo, presso il ristorante Grillo Brillo, dove un cittadino tunisino, 35enne, residente a Ferno, già conosciuto per numerosi precedenti, in particolare per reati contro la persona, verso le ore 5 e 30 della mattina, quando ancora nel locale erano presenti alcuni avventori, impegnati nei festeggiamenti, è entrato nel locale, ove si trovava la sua fidanzata, una ragazza italiana residente a Lonate Pozzolo. L’uomo, in evidente stato di alterazione per ragioni ancora da chiarire ha iniziato a discutere con i titolari ed i clienti, alzando la voce e minacciandoli. Successivamente ha tirato fuori una pistola per dare maggior peso alle sue minacce. A quel punto le persone presenti hanno chiamato la Centrale Operativa che in breve tempo ha fatto convergere sul posto diverse pattuglie. I militari intervenuti hanno così potuto bloccare l’uomo a terra, non prima che questi si fosse scagliato contro i militari, con calci e pugni, cercando anche di nascondere la pistola dietro un cespuglio. Bloccato e portato in caserma a Busto Arsizio, l’uomo è stato arrestato per minaccia aggravata, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale e possesso di arma alterata, una scacciacani a cui era stato tolto il tappo rosso.

Non è stato un capodanno fortunato a Lonate: un ragazzino di 12 anni è rimasto ferito gravemente mentre festeggiava fuori dal ristorante, probabilmente per aver raccolto un petardo da terra. Il bambino – classe 1999 – ha perso tre dita di una mano ed è stato portato all’ospedale di Busto Arsizio e da qui in una struttura specializzata a Sesto San Giovanni.