Se l’arte è sullo scaffale del supermercato

L’artista varesino Giannetto Bravi e Anna Muzi riflettono intorno al tema “Che cos’è il consumo culturale?”. Ne esce una mostra curiosa tra l’angelo di Melozzo da Forlì e il radicchio di Treviso

Che cos’è il consumo culturale? E’ una forma declassata di cultura o un esempio avanzato di consumo? A questa domanda le opere di Giannetto Bravi e Anna Muzi forniscono la medesima risposta: è entrambe le cose e perciò è estremamente interessante. Nella mostra “L’angelo di Melozzo da Forlì e il radicchio di Treviso “ alla Galleria Maria Cilena Anna Muzi ambienta i suoi dipinti nei supermercati, e preferibilmente nei reparti verdure e latticini. Qui, sullo sfondo di confezioni ordinatamente impilate di cavoletti di Bruxelles e di radicchio di Treviso, ritrae postadolescenti dall’aria fiera, talvolta ammiccante, ma sempre vagamente minacciosa. Ognuno di loro brandisce un’arma: un oggetto totemico prelevato dall’immaginario cinematografico o televisivo, che resta però uno strumento efficace di offesa, con tutto il suo potenziale distruttivo. In un’allarmante associazione tra giovinezza, consumo massificato e violenza implicita, Muzi mette in luce l’ambiguità di un modello di adolescenza capace di esercitare un fascino tanto autentico quanto conturbante. Forse anche per il suo essere un modello di “alto consumo”.
Le opere di Giannetto Bravi invece hanno come mondo di riferimento il museo, e in particolare quell’area attrezzata per il consumo culturale che va sotto il nome di bookshop. Da qui Bravi attinge la materia prima con cui realizza la sua Quadreria (una sorta di riassunto della pittura mondiale attraverso assemblaggi di cartoline dei capolavori), e ultimamente preleva anche gli oggetti del merchandising più avanzato: delle piccole eccellenze di ingegno commerciale, dei gadget visionari come scatole di puzzle, gomme da cancellare, borse in tela, magneti decora-frigorifero che possono contare su di una sorta di “indotto d’aura”, su di un riflesso straniante di bellezza proveniente dalle opere riprodotte sulla loro superficie.   
 
GALLERIA    MARIA CILENA
Studio per l’arte contemporanea
Via Carlo Farini 6 Milano 20154               
tel. 0229013026       fax0262027292 www.mariacilena.it I info@mariacilena.it
comunicato stampa
Martedì 24 gennaio alle ore 18,30 presso la galleria Maria Cilena, Studio per l’arte contemporanea, si inaugura la mostra “L’angelo di Melozzo da Forlì e il radicchio di Treviso “ di Giannetto Bravi e Anna Muzi .
Durata della mostra: dal 24 gennaio al 2 marzo 2012 con orario da martedì a venerdì dalle ore 15,30 alle 19.00.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Gennaio 2012
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