Tripla A per la Svizzera, regina del “rating”
Mentre l'Italia fa i conti con il declassamento di Standard & Poor's la Confederazione si conferma tra i tredici paesi più affidabili del mondo. Massimo giudizio da Moody's
Mentre l’Italia deve fare i conti con il declassamento di Standard & Poor’s, che per la prima volta l’ha portata sotto la A (a BBB+) la vicina Svizzera continua a dormire sonni tranquilli. L’agenzia di rating Moody’s ha confermato alla Confederezione la "tripla A", la valutazione migliore possibile. "AAA" per Moody’s, che come le altre agenzie di rating giudica il livello di rischio del debito, rappresenta la massima sicurezza del capitale. Un livello che è stato confermato oggi in una nota dalla stessa agenzia: la Svizzera rimane così uno dei tredici paesi ai quali le tre maggiori agenzie concedono questo alto giudizio.
«Il mantenimento della valutazione "AAA" è dovuto alla forte stabilità economica, istituzionale e finanziaria del paese» spiega Moody’s. Un livello così alto si riferisce in particolare alla prospettiva "stabile"della Confederazione poiché il debito pubblico, già comunque basso, è destinato a diminuire ulteriormente nei prossimi anni.
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