Alba Parietti: «Non lasciate soli i pazienti psichiatrici”
Serata sul disagio psichiatrico lunedì 2 aprile. Tra gli ospiti la nota artista che parlerà della sua esperienza al fianco della madre
Lunedì 2 aprile alle ore 20.45, nella sala Duse di Besozzo, in via Duse, avrà luogo una serata sul disagio psichico: “Mai più lasciati soli – Le paure dei pazienti psichiatrici e dei loro familiari (con la testimonianza personale di Alba Parietti)”.
L’obiettivo è quello di trasmettere ai presenti una nuova visione della malattia mentale, non più vissuta come qualcosa di cui aver timore, ma una diversa modalità d’essere.
È importante che i pazienti psichiatrici e i loro familiari non vadano lasciati e non si sentano più soli nella loro sofferenza.
La serata vedrà gli interventi del Professore dell’Università dell’Insubria Giuseppe Armocida, della signora Giovanna Binda, Presidente di ADIAPSI (l’associazione di familiari di pazienti psichiatrici); del Dott. Isidoro Cioffi, Direttore della Psichiatria del Verbano, e della nota artista Alba Parietti. Quest’ultima, presentando il suo libro "Da qui non se ne va nessuno", parlerà delle sue relazioni emozionali con la madre sofferente di disturbo bipolare. Il rapporto con la madre, così portatrice di sofferenza, è stato ristrutturato da Alba Parietti in un’esperienza esistenziale significativa tanto da forgiarle un carattere deciso e carismatico.
Moderatore della serata sarà il Senatore Fabio Rizzi, Sindaco di Besozzo.
«Le tematiche familiari ci sono molto care – afferma il dott. Isidoro Cioffi, Direttore della Psichiatria del Verbano – in quanto siamo convinti che la famiglia del paziente psichiatrico, pur nel suo dolore, rappresenti una risorsa indispensabile nel difficile cammino del paziente psichiatrico verso una piena integrazione nel territorio d’origine. Un atteggiamento moralistico portava a considerare alternativamente il paziente come capro espiatorio dei problemi della sua famiglia o quest’ultima come vittima delle ripercussioni nel suo seno di un individuo gravemente perturbato. Questo atteggiamento scaturiva da un errore epistemologico che considerava l’individuo e le sue relazioni in maniera unidirezionale e causale, trascurando il fatto che la sua sofferenza è condivisa circolarmente da tutto il gruppo familiare, anche se i ruoli cambiano e varia il gioco».
«Le cure psichiatriche non possono ridursi ad una mera somministrazione di farmaci – aggiunge l’Assessore del Comune di Besozzo Paola Maria Bordiga – ma devono far sì che il paziente ritrovi comprensione e dignità nella possibilità di reinserimento familiare, sociale e lavorativo».
«I malati mentali – sottolinea la Presidente dell’ADIAPSI Giovanna Binda – debbono poter contaminare gli spazi della normalità, affinché tutto rientri nella quotidianità di tutti, affinché ci si possa guardare negli occhi senza pregiudizio, essere vicini di casa, come normali cittadini, condividere un tavolo al bar, come normali visitatori, prendere lo stesso autobus, essere colleghi di lavoro».
In questa serata, per chi lo desidera, sarà possibile acquistare il libro di Alba Parietti "Da qui non se ne va nessuno", con l’opportunità di farlo autografare dall’Autrice.
L’evento è aperto a tutti e gratuito.
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