“Casa Maria Ausilitrice, cosa vuol fare l’amministrazione?”

Continua l’azione del Gruppo Movimento Libero per Clivio con una nuova interrogazione

Riceviamo e pubblichiamo

Continua l’azione del Gruppo Movimento Libero per Clivio con una nuova interrogazione (n° 02-12 ”Danni Casa Maria Ausiliatrice”). Il movimento torna sull’argomento relativo all’acquisizione dell’immobile di Casa Maria Ausilitrice, che nei primi giorni del mese di febbraio ha subito compromettenti danni a causa di una rottura di una vecchia tubazione dell’acqua che dopo aver allagato l’intera struttura ha danneggiato irreparabilmente gli impianti elettrico e di riscaldamento.
Nel consiglio comunale dell’8 novembre ML aveva già messo in guardia la maggioranza sugli alti rischi a cui stava esponendo il piccolo comune di Clivio, acquisendo a patrimonio pubblico una struttura di per se carente sotto numerosi punti vista e di cui non aveva una seria programmazione di sfruttamento della stessa, solo una idea, tanto allettante quanto assolutamente e superficialmente poco strutturata, ma venduta, non certo per la prima volta, alla ignara popolazione di Clivio come la miglior trovata del secolo.
Il danno rilevato non è certo il frutto del caso, né tanto meno una inesorabile profezia del gruppo del cavallino, bensì il risultato del mancato buon senso.
Ringraziamo il caso invece che i pezzi del museo di Induno Olona, trasportato a Clivio chi sa con quale autorizzazione e assunzione di responsabilità, non ha subito danni. Danni a cui l’Amministrazione Comunale non avrebbe potuto far fronte, mettendo in braghe di tela le già provate casse comunali.
Ora nella speranza che una casuale assicurazione possa coprire i danni, ci si appresta a fare spendere denaro pubblico su una struttura che invece necessita a fondo di pesanti investimenti per poter essere fruita in modo serio. Vorremmo sapere come sia stato possibile che il comune di Clivio, abbia fatto lavori di adeguamento su una struttura privata e acquisita a patrimonio pubblico solo poche settimane fa a discapito dei prestigiosi terreni della “Vignascia”.
Ci auguriamo che tutto vada per il meglio e che il futuro non ci riservi spiacevoli sorprese.
Oggi però chiediamo alla maggioranza cosa intende fare e soprattutto se vuole perseverare nella inebriante incoscienza dell’essere, cercando di mettere il motore di una Ferrari a una Fiat 500, oppure se intende tirare i remi in barca, iniziando a programmare in modo serio la gestione della nostra amata Clivio?

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Marzo 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.