È tempo di Invalsi: settimana di prove per gli studenti
Da mercoledì 9 maggio iniziano, con le prove di italiano alle elementari, i test di valutazione nazionale. Il 10 toccherà alle medie e il 16 alle superiori. Per la terza media sarà il 18 giugno
Tutto pronto nelle scuole per la nuova tornata di prove Invalsi. Da domani, 9 maggio, gli alunni di elementari, medie e superiori saranno chiamati a testare le capacità e competenze acquisite fino ad oggi in italiano e matematica. Saranno coinvolto oltre due milioni di ragazzi dalla primaria alle superiori mentre i ragazzi di terza media lo sosterranno nel corso delle prove scritte degli esami, il prossimo 18 giugno, e i risultati peseranno nel voto finale ( mentre tutte le altre prove verranno valutate solo a discrezione del corpo docente). Quest’anno l’Invalsi "accelererà" la riconsegna dei dati e distribuirà un vademecum per la lettura agli insegnanti che avranno più informazioni: non solo i risultati dei ragazzi, ma anche dati di contesto e sulle eventuali anomalie registrate durante lo svolgimento dei test.
I primi a essere coinvolti sono gli alunni dell’elementare con la prova di italiano la preliminare di lettura della durata di due minuti per la II primaria e prova di Italiano per la II e V primaria;
Giovedì 10 maggio è in programma la prova di Italiano, di Matematica e il Questionario studente per la classe I della scuola secondaria di primo grado ( le medie);
Venerdì 11 maggio si svolgerà la prova di Matematica per la II e V primaria e il Questionario studente per la V primaria.
Infine mercoledì 16 maggio ci sarà la prova di Italiano, di Matematica e il Questionario studente per la classe II della scuola secondaria di secondo grado.
Le prove posticipate si svolgeranno il 16 maggio (II primaria e Italiano per II e V primaria);17 (Italiano, Matematica e Questionario studente per la classe I della scuola secondaria di primo grado e 18 (Matematica per II e V primaria e Questionario studente per V primaria; Italiano, Matematica e Questionario studente per la classe II della scuola secondaria di secondo grado).
Gli esami, della durata di un’ora, vedranno gli insegnanti in classe con i propri alunni. La raccomandazione è quella di astenersi dall’aiutare i loro alunni o dal permettere loro di comunicare e copiare. Lo scorso anno, la nostra provincia ha ottenuto risultati confortanti che la collocano tra le prime posizioni a livello nazionale. Meglio la preparazione in italiano piuttosto che quella in matematica, anche se con alcuni distinguo in base alle singole prove prospettate.
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