“L’assente”, lo spettacolo teatrale è sul treno
Uno spettacolo che racconta il dolore per l'attesa del ritorno degli internati dai campi di concentramento nazisti. Si terrà giovedì 3 e venerdì 4 maggio alle 20.45 e il ritrovo è fissato alla stazione ferroviaria di Castione-Arbedo
È su un treno della memoria che il Teatro Sociale Bellinzona invita il suo pubblico a salire per l’ultimo spettacolo teatrale della stagione 2011-2012. Un treno che porterà gli spettatori in un altro universo, a rivivere le atmosfere degli anni della guerra e il dolore per l’attesa del ritorno degli internati dai campi di concentramento nazisti. Con il Teatro delle Ariette infatti il Teatro Sociale giovedì 3 e venerdì 4 maggio alle 20.45 propone "L’assente", uno spettacolo teatrale molto particolare tratto da "Il dolore" di Marguerite Duras. Il ritrovo per il pubblico è fissato alla stazione ferroviaria di Castione-Arbedo.
“Il dolore” é un diario, una traccia fedele della vita di Marguerite Duras a Parigi tra il ’44 e il ’45, quando militava nei ranghi della Resistenza in attesa del ritorno del marito Robert Antelme, deportato a Dachau. Scrive Duras: «Ho ritrovato questo Diario in due quaderni negli armadi
blu di Neauphle-le-Chateau. Non ricordo di averlo scritto. So che è opera mia, sono stata io a scriverlo, riconosco la calligrafia e i particolari del racconto, rivedo il luogo, la stazione d’Orsay, gli
spostamenti, ma non mi vedo nell’atto di scrivere questo Diario. Quando posso averlo scritto, in che
anno, a che ora del giorno, in quale casa? Non lo so più». La struttura de "L’assente" è molto precisa. Nessun attore in scena. La scena è tutto, è il luogo dove stanno gli spettatori: gli spettatori sono dentro la scena. Si sente soltanto una voce. È la scena che parla. Un’attrice legge davvero, ma davanti a un microfono, in un altro luogo, assente. Quest’assenza è l’attesa di un arrivo, di un ritorno impossibile.
Per proporre questo spettacolo il Teatro Sociale Bellinzona, in collaborazione con la Ferrovia Mesolcinese, ha scelto un luogo particolare – un luogo che anche fisicamente richiama l’idea della deportazione e ripropone l’atmosfera degli anni di guerra. Un luogo che permette però anche di
creare quella convivialità tanto cara al Teatro delle Ariette. Che alla fine, secondo una sua simpatica
tradizione, offrirà da mangiare a tutto il pubblico. Perché la vita deve comunque continuare.
I biglietti per lo spettacolo "L’assente" sono disponibili presso Bellinzona Turismo, tel. 091 825 48
18. Si consiglia la prenotazione.
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