Busto parla tedesco, ecco Maren Brinker

Dalla Repubblica Ceca alla Germania il passo non è poi così lungo; a maggior ragione non lo è per la Unendo Yamamay, che completa la sua "metamorfosi" sul mercato sostituendo le partenti Havelkova e Havlickova, eroine dell’ultima stagione, con due nazionali teutoniche. Come ampiamente previsto, a pochi giorni dall’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Margareta Kozuch ha firmato per le bustocche anche Maren Brinker, schiacciatrice di Leverkusen che compirà 26 anni a Luglio, grande protagonista degli ultimi Europei in cui ha conquistato la medaglia d’argento. Brinker, come le altre straniere arrivate a Busto Arsizio, non è una novità per il nostro campionato: ha esordito lo scorso anno con la maglia della Scavolini Pesaro, impressionando a tratti in positivo malgrado la stagione non certo brillante delle marchigiane. I numeri di fine anno parlano chiaro (280 punti in 22 partite, ma solo il 32% di ricezione perfetta) e non lasciano dubbi sulle caratteristiche della tedesca: con lei in campo, Carlo Parisi tornerà probabilmente a rispolverare la ricezione a due. In compenso l’ex pesarese potrà dare molto in attacco e a muro (25 nello scorso campionato).

Quella dell’arrivo di Brinker non è però l’unica buona notizia delle ultime ore per i tifosi biancorossi, che hanno registrato con grande entusiasmo anche la conferma di Valeria Caracuta: la palleggiatrice, tentata dalle offerte di Conegliano, ha tentennato per qualche settimana ma alla fine ha detto "sì" al rinnovo. Quattro coraggiosi Amici delle Farfalle avevano… scommesso sulla regista leccese e ora sono pronti a completare il "fioretto": sabato 9 giugno si lanceranno in una camminata di 24 km, da Mornago a Busto Arsizio, in onore della loro beniamina! Tornando al mercato, con l’acquisto di Brinker la Yamamay ha completato il suo sestetto titolare: Lloyd in palleggio, Kozuch opposto, Bauer e Arrighetti centrali, Marcon in diagonale con la tedesca e Leonardi libero. In panchina, accanto a Caracuta e Faucette, è ormai quasi certa anche la permanenza di Bisconti; da chiarire la posizione di Pisani (ma anche per lei le alternative valide scarseggiano), manca soltanto una quarta banda per chiudere le operazioni.