Calabroni e vespe, ecco come fare se sei assediato
Parte oggi il protocollo provinciale che vedono impegnati protezione civile e vigili del fuoco. L'anno scorso effettuate oltre 1700 bonifiche. Il servizio è gratuito
Soffitte, comignoli, coppi dei tetti: sotto possono nascondersi insetti infestanti. E pericolosi, come calabroni e vespe. Se succede è un guaio e non bisogna ingegnarsi, ma chiedere aiuto al personale specializzato. Ma non si pagherà una lira: vigili del fuoco e protezione civile in un tempo ragionevole faranno piazza pulita.
Tutto questo grazie al protocollo d’intesa firmato e oggi in fase operativa tra i vigili del fuoco e la protezione civile provinciale.
Il servizio è gratuito, hanno aderito 101 comuni della provincia di Varese ed ecco come funziona. Il numero da chiamare, come anticipato è quello "unico dell’emergenza": il 112.
Qui all’utente si presenteranno due tipi di divisa sul posto: arriveranno i Vigili del fuoco per interventi “sopra soglia” (particolarmente difficili perché in quota o perché richiedono noleggio di attrezzature particolari); il personale della Protezione civile della Provincia per le segnalazioni “sotto soglia” (es. imenotteri che si trovano in cassonetti, sottotetti accessibili, balconi, o interventi che necessitano di un piano di appoggio di altezza inferiore a due metri rispetto al piano assunto a riferimento) che verranno prontamente trasmesse a organizzazioni di volontariato di Protezione Civile fornite di dispositivi di protezione individuale specifici.
Nei comuni che non rientrano nell’elenco predisposto da Provincia, il Comando dei Vigili del fuoco di Varese gestirà ed evaderà solo le richieste per interventi di soccorso tecnico-urgente.
Al di fuori invece dal periodo di validità del Protocollo (dal primo giugno al 31 dicembre), il Comando Provinciale Vigili del fuoco di Varese gestirà ed evaderà solo le richieste per interventi di soccorso tecnico-urgente.
Solo l’anno scorso sono 1272 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco e più di 438 dai volontari di Protezione Civile nei comuni aderenti al Protocollo. Inoltre il personale volontario è stato formato con appositi corsi di preparazione.
E proprio «alla luce del lavoro fatto l’anno scorso – ha dichiarato l’Assessore provinciale a Sicurezza e Protezione civile Massimiliano Carioni – possiamo dire che si tratta di un protocollo rodato, che ha dato grandi soddisfazioni per i risultati raggiunti. Confermiamo in questo modo una brillante collaborazione con i Vigili del fuoco e al contempo offriamo un servizio di grande utilità per i cittadini, poiché gli interventi saranno gratuiti. Ciò ci consente anche un risparmio, poiché ci consente di non disperdere risorse e di concentrare le forze con una formazione dei volontari mirata. Tutto questo a fronte di un investimento oculato, non eccessivo e pari a 34 mila euro».
Il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Vincenzo Lotito ha posto l’accento «su questa collaborazione tra enti che ha dato vita a un modello operativo efficace e che verrà riproposto anche in altri ambiti. Oggi, infatti, è più che mai fondamentale, per continuare a dare risposte concrete ai cittadini, collaborare e condividere gli sforzi, le professionalità e le risorse». Angelo Gorla, dirigente della Protezione civile della Provincia di Varese ha invece sottolineato «l’importanza di questa operazione, che consente ai nostri volontari di acquisire sempre maggiori competenze. Ciò significa continuare a seguire quel percorso virtuoso di formazione continua per mantenere ottimali i livelli operativi della nostra già eccellente Protezione civile».
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