Doppia maturità per i ragazzi del Manzoni
Per la V BL del Manzoni, la settimana prossima sarà la fine di un percorso sperimentale che li porterà ad avere un doppio diploma:italiano e francese. Le emozioni di Simone e Maria Chiara
Tema, prova di lingua, quizzone. Ma non è finita: il quarto giorno sarà la volta dei testi in francese.
Ultimo impegnativo sforzo per la quinta BL del liceo Manzoni di Varese. Gli studenti saranno impegnati per ottenere il doppio titolo, italiano e francese, il Baccalaureat. Dal terzo anno, stanno studiano in francese la letteratura e la storia dei nostri vicini di casa seguendo il progetto Esabac. Con la docente Luisa Oprandi hanno esplorato autori d’oltralpe ma anche un periodo storico molto recente: dalla Seconda guarra Mondiale sino all’elezione di Hollande.
Simone Oberti si avvicina al grande momento senza particolare ansia: «Alla fine, abbiamo fatto talmente tante ore in francese che è diventata la nostra seconda lingua. È stata un po’ un’avventura, soprattutto al primo anno, in terza, quando non avevamo libri di testo e la nostra docente si è dovuta inventare il programma, traducendo personalmente i testi. Poi, in quarta e in quinta, abbiamo avuto i libri regolarmente. Per me è stata una bella esperienza anche perchè sono arrivato al liceo senza aver mai studiato una parola di francese. E oggi mi ritrovo con questo bagaglio…».
Anche Maria Chiara Sapori sarà chiamata a sostenere la quarta prova: « Diciamo che ci siamo trovati in mezzo a questa sperimentazione al rientro dall’estate. Eravamo una buona classe, con un rendimento abbastanza elevato. L’approccio allo studio in Francia è decisamente diverso dal nostro: abbiamo dovuto studiare e approfondire attraverso documenti e immagini. Si parte dal particolare e si arriva alla teoria, un percorso di analisi e approfondimento inedito».
La paura dell’Esame di Stato è nella norma: « Anche per il tema di francese circolano diversi titoli. La letteratura è quella dell’800 e del secolo scorso: ho conosciuto autori davvero molto interessanti. Per storia, ho la sensazione che si parlerà di De Gaulle o dell’intervento francese in Libia dello scorso anno».
Sei ore a disposizione, più l’orale, per completare anche l’iter francese: «Io non sono molto preoccupata anche perchè vado abbastanza bene a scuola. Avere un doppio diploma è sempre un titolo in più da scrivere sul curriculum. Per ora non sono interessata a seguire la via francese. Ma non si sa mai cosa potrà accadere in futuro».
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