“Varese è stato ed è un laboratorio”
Il questore Marcello Cardona saluta la città. Martedì assumerà il nuovo incarico a Livorno
«Mi ero impegnato perché la questura non fosse solo il punto della coercizione, mi sono impegnato perché diventasse il punto di riferimento della sicurezza. Questo era il nostro compito morale nei confronti della gente». Con le stesse parole pronunciate al 160° anniversario della polizia, il questore Marcello Cardona, dopo tre anni, si congeda e saluta Varese. Martedì prossimo, infatti, assumerà il nuovo incarico a Livorno.
Un periodo intenso e «complesso» quello trascorso nella Città Giardino per la presenza di «figure istituzionali di rilievo» e dove «non ci siamo fatti mancare nulla». Avere due ministri in casa, di cui uno dell’Interno, non farebbe dormire sonni tranquilli a nessun dirigente di polizia. Sul fronte della sicurezza la provincia di Varese si è dovuta, dunque, confrontare con eventi di primo piano da quelli sportivi, con il calcio, il basket e il volley femminile, fino ai summit internazionali come il G6 e le assemblee nazionali dei partiti, come quella del Pd.
Cardona cita Rudolph Giuliani, l’uomo che ha riportato l’ordine a New York: «Occorre il coraggio di fare le cose che si devono fare». «Varese – continua il questore – è stato ed è un laboratorio perché è un territorio dove si puo’ lavorare bene. Vorrei ricordare la realizzazione del numero unico, il 112, e l’introduzione del passaporto a vista».
Intorno al tavolo della sala conferenze al secondo piano della questura di Varese ci sono i vari funzionari di polizia che lo hanno accompagnato in questi tre anni. Li ringrazia tutti, alcuni citandoli per nome, in segno di un rispetto che ha contraddistinto il lavoro quotidiano «Rispetto -precisa Cardona – che non si puo’ pretendere istituzionalmente».
L’elenco delle persone citate è lungo e comprende l’ex ministro Roberto Maroni, il capo della polizia Antonio Manganelli, il sindaco Attilio Fontana e anche i media varesini.
Mancano poche ore alla finale dei playoff Varese-Sampdoria. La sicurezza negli eventi sportivi è stato uno dei punti qualificanti del suo mandato. «Sono arrivato a Varese che la squadra di calcio era in C2 e stasera si gioca la serie A».
Cardona sorride, perché sa che è questa la cosa che la città oggi deve fare.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.