Libia, gli Usa inviano navi da guerra
Le indagini sull'assalto al consolato Usa delineano sempre di più quello che sembrerebbe essere un attacco pianificato in anticipo da Al Qaeda
Le indagini sull’assalto al consolato Usa in Libia, nel corso del quale è stato ucciso l’ambasciatore degli Stati Uniti in Libia Chris Stevens, delineano sempre di più quello che sembrerebbe essere un attacco pianificato in anticipo da Al Qaeda. E la risposta statunitense non si è fatta attendere: il Pentagono sta muovendo due navi da guerra verso le coste libiche. Navi che non avrebbero una missione specifica, afferma la stampa americana, ma che devono essere pronte a qualsiasi missione ordinata dal presidente. Le unità, armate con missili Tomahawk, sono la USS Laboon e la USS McFaul.
Il presidente Barack Obama ha telefonato ai leader di Libia e Egitto per discutere con loro di cooperazione nel campo della sicurezza dopo il sanguinoso attacco. Obama ha chiesto alla Libia di collaborare con Washington perché vengano arrestati e assicurati alla giustizia gli assassini dell’ambasciatore americano e degli altri tre cittadini americani uccis ed ha insistito perché l’Egitto rispetti i suoi impegni in materia di protezione delle rappresentanze americani e dei loro dipendenti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Dino Soldavini su Stefania Bardelli lancia il Movimento Angelo Vidoletti e punta alle elezioni di Varese
Cattivik su Per dieci giorni a Varese chiusa via Ca' Bassa, la strada tra via Peschiera e Cantello
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.