Pro Patria di rimonta: vittoria e primo posto
I tigrotti battono 2-1 la Giacomense con i gol di Nossa e Giannone e raggiungono Forlì e Savona in vetta al campionato a quota 13 punti. Vavassori è decisivo parando un rigore nel finale

FISCHIO D’INIZIO – La Pro dopo il successo all’ultimo respiro contro il Castiglione vuole allungare la striscia postiva anche a Portomaggiore, dove allo stadio “Bellini” affronta la piccola ma temibile Giacomense. Mister Aldo Firicano deve ancora fare a meno del portiere Andrea Sala e al difensore centrale Dario Polverini, sostituiti rispettivamente Ivan Vavassori e Andrea Botturi. La squadra sarà in tutto e per tutto uguale a quella vista a Busto Arsizio sette giorni fa contro il Castiglione. In attacco Giannone agisce alle spalle di Serafini e Falomi, ancora preferito su Cozzolino.
La Giacomense ha per ora subito un solo ko, in casa contro il Forlì, e arriva da un pareggio in rimonta per 2-2 a Fano che senza dubbio ha portato grande euforia all’ambiente. L’allenatore dei romagnoli, Fabio Gallo, si affida alla punta Varricchio, bomber esperto e rapace d’area.
IL PRIMO TEMPO – Inizio gara senza troppe emozioni, ma il tema della gara si delinea subito: la Pro mantiene il possesso palla cercando il varco nella difesa avversaria, mentre la Giacomense aspetta pronta a ripartire. Al 19’ proprio un contropiede aiuta i padroni di casa a passare in vantaggio con Varricchio, che si conferma pericolo numero uno infilando di testa Vavassori sfruttando un cross dalla destra di Dalrio. La Pro ci mette un attimo a reagire e riprendere in mano la gara, ma al 45’ dopo diversi minuti di pressing asfissiante davanti all’area grigiorossa trova il gol del pari con Nossa, che trova l’incornata vincente chiudendo al meglio uno schema studiato per le punizioni.
LA RIPRESA – Nella ripresa i tigrotti vanno subito in cerca della rete del vantaggio e Firicano toglie un poco brillante Falomi ed inserisce Cozzolino, che dà subito vivacità alla manovra biancoblu. La Pro attacca a testa bassa ma la Giacomense difende con ordine. Al 24’ però arriva il gol del sorpasso: Giannone riceve palla e scarica un mancino dalla distanza che, grazie ad una deviazione di Buscaroli, si insacca alle spalle di De Marco. A questo punto i padroni di casa mettono la testa fuori dal guscio e al 29’ hanno l’occasione giusta per pareggiare: su azione d’angolo Pantano tocca il pallone con il braccio e l’arbitro decreta il calcio di rigore per i romagnoli. Sul dischetto va Dalrio, ma Vavassori respinge e poi blocca il tiro dagli undici metri dell’attaccante grigiorosso blindando il risultato. Nel finale la Pro cerca di gestire il possesso palla e abbassare i ritmi; nel recupero i padroni di casa ci provano, ma Vavassori para su Varricchio decretando la vittoria esterna della Pro.
TABELLINO:
Giacomense – Pro Patria 1-2 (1-1)
Marcatori: al 19’ pt Varricchio (G), al 45’ pt Nossa (PP), al 24’ st Giannone (PP).
Giacomense (4-3-1-2): De Marco; Bettati (dal 36′ st Rossi), Buscaroli, Sirri, Lazzari; Ferrara (dal 23′ st Gorini), Capellupo, Landi; Dalrio; Varricchio, Pandiani (dal 1′ st Draghetti). All.: Gallo.
Pro Patria (4-4-2): Vavassori; Andreoni, Nossa, Botturi, Pantano; Bruccini, Calzi (dal 26′ st Bonfanti), Vignali, Giannone (dal 37′ st Viviani); Serafini, Falomi (dal 1′ st Cozzolino). All.: Firicano
Arbitro: Vesprini da Macerata (Margani e Culicelli).
Note: Ammoniti: Lazzari, Capellupo per la Giacomense; Calzi, Bonfanti, Pantano, Vignali per la Pro Patria. Angoli 9-3 per la Pro Patria. Spettatori 300 circa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.