Vince il concorso ma non viene assunto per tre anni. Comune condannato
Il tribunale dà ragione all’agente della Polizia Locale: l’amministrazione dovrà pagare gli arretrati delle differenze di stipendio che lui non ha percepito
Vinse tre anni fa un bando per essere assunto nella polizia locale di Tradate. Ma il contratto non venne mai firmato, lui fece causa al Comune e il giudice gli ha dato ragione. La sentenza del tribunale di Varese è stata emessa lunedì: il vigile dovrà essere assunto con decorrenza immediata e il Comune dovrà pagare come indennizzo tutte le differenze di mensilità che l’agente non ha percepito in questi tre anni, in quanto l’assunzione nel comune di Tradate equivaleva a un avanzamento di carriera.
Protagonista della vicenda è Gregorio Giaccherini, oggi in forza alla Polizia Locale di Varese, che aveva partecipato, e vinto, il bando emesso dal comune di Tradate circa tre anni fa, quando alla guida della città c’era l’allora sindaco Stefano Candiani. L’assunzione, però, non venne mai portata a termine, lui fece ricorso al Tribunale del lavoro, mentre l’amministrazione motivò la scelta richiamando le difficoltà di bilancio. «Oggi la sentenza ha fatto chiarezza – spiega l’avvocato Perucco -. Il mio cliente doveva essere assunto immediatamente, ora starà a lui scegliere se entrare in forza a Tradate o rimanere a Varese».
Soddisfatta della sentenza anche la Rappresentanza sindacale del comune tradatese: «Quando un giudice del lavoro dà ragione al lavoratore è musica per le orecchie del sindacato perché ciò vuol dire che sono state riconosciute le tesi del lavoratore ingiustamente non comprese dal datore di lavoro – commenta Dario Lucca della Cisl Fp –. Dopo tre anni di battaglie legali, di incontri e di proposte è stata la giustizia a riconoscere e a rimarcare un diritto sacrosanto per un vincitore di concorso: quello cioè di essere assunto dall’Ente che ha bandito il concorso. Ci felicitiamo con la Cgil di Varese che ha sostenuto il collega nella complessa vicenda e auspichiamo che sin dalle prossime settimane l’Ufficiale Gregorio Giaccherini possa al più presto mettere a disposizione la sua professionalità e le sue competenze a favore del Comando cittadino della Polizia Locale e della comunità tradatese».
Duro il commento del sindaco Laura Cavalotti: «Vorrei vedere la sentenza che non mi è ancora giunta, poi faremo le valutazioni del caso, di sicuro abbiamo il patto di stabilità da rispettare e non si possono chiedere deroghe. Quello che posso dire è che siamo di fronte a un’altra criticità enorme lasciata dalla precedente amministrazione».
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