Festa dell’audiovestibologia, un’eccellenza da “non toccare”
In occasione della festa natalizia, emerge qualche preoccupazione per il futuro di questo reparto conosciuto anche all'estero. Ma il direttore Bravi smorza ogni timore
Tradizionale festa degli auguri per l’A.G.U.A.V, l’Associazione Genitori ed Utenti Audiovestibologia di Varese. Venerdì 14 dicembre, dalle 9 al Centro congressi De Filippi in via Brambilla 15 a Varese si svolgerà l’incontro scientifico a cui seguirà la festa con brindisi. L’incontro tra operatori sociosanitari, pazienti e personale medico sarà l’occasione per fare il punto sugli sviluppi scientifici e tecnologici legati a questa particolare branca dell’otorinolaringoiatria che vede l’ospedale di Varese tra le eccellenze nazionali ed europee.
Ma è proprio la caratteristica dell’audiovestibologia varesina e la sua capacità nel campo delle protesi cocleari a destare qualche timore tra genitori e soci in questo momento delicato della sanità. Si teme che l’unicità, o comunque la grande capacità varesina, possa venir offuscata da qualche centro concorrente dislocato in altri luoghi più ricettivi. La penuria di fondi rischierebbe di ridurre proporzionalmente le risorse a disposizione. Un timore che il direttore dell’azienda ospedaliera varesina Callisto Bravi vuole fugare: «Non nego che dobbiamo parlare di una sanità più razionale, ma l’audiovestibologia è un fiore all’occhiello di questo ospedale e rimarrà tale. Credo che il futuro trasferimento all’interno dell’ospedale del bambini garantirà il suo percorso di eccellenza. È chiaro che dobbiamo affrontare tagli lineari, ma non si può pensare che si penalizzino realtà di rilevanza lombarda e nazionale. Il timore di una concorrenza agguerrita non la ritengo verosimile: innanzitutto perchè chi lavora a questi livelli ha tutto l’interesse di mantenere elevato il livello inoltre, visto che la Regione sta riorganizzando le reti dell’assistenza in particolari settori come l’emodinamica, l’ostetrica o l’oncologia, ritengo non verosimile che permetta il proliferare di centri altamente specialistici in un momento come questo».
Venerdì, quindi, gli 800 partecipanti alla festa natalizia potranno godersi il momento scientifico e di svago in santa pace: il brindisi sarà alla lunga ed eccellente vita dell’audiovestibologia del Circolo di Varese.
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