Comi: “Dimettermi? Per le candidature ho solo ascoltato la base del Pdl”
La risposta della coordinatrice provinciale Lara Comi a Luciano Silighini che ne aveva chiesto le dimissioni dopo che lui non era stato inserito nella lista dei candidati al Parlamento
«Mi sembra un po’ strana la richiesta per le mie dimissioni presentata da Silighini». L’europarlamentare, e coordinatore provinciale del Popolo delle libertà, Lara Comi, risponde a Luciano Silighini Garagnani che ha recentemente ottenuto dal coordinamento provinciale regionale di essere inserito nelle candidature del Pdl per il Parlamento. Non senza polemiche visto che Silighini avrebbe scoperto che la Comi non ha fatto il suo nome al senatore Mantovani, che si occupa delle candidature. Tanto che Silighini ha chiesto le dimissioni della Comi da coordinatrice provinciale.
«Non ne vedo il motivo – risponde la coordinatrice varesina del partito -. Il nostro è uno dei pochi coordinamenti provinciali che hanno deciso di sentire la base per la scelta della candidature alle elezioni regionali e nazionali. Ci si è sempre lamentati che nel Pdl le candidature calavano dall’alto, oggi gli iscritti sono stati coinvolti e i nomi emersi sono stati presentati al coordinamento regionale. Inoltre Silighini ha poco di cui lamentarsi visto che risulta tesserato solo fino al 2010, dal 2011 in poi non è iscritto al Pdl. Probabilmente non gli è arrivata la convocazione per l’incontro che abbiam tenuto per la scelta dei candidati. Se ha delle contestazioni da fare le faccia alla segreteria di Roma dove risultano gli iscritti al partito».
«Se devo dare le dimissioni perché ho ascoltato la base del partito è un controsenso – prosegue la Comi -. Il fatto che lui abbia raccolto 17mila firme a suo sostegno, non l’ho comunicato io a Mantovani perché lo stesso Silighini aveva dichiarato alla stampa di avergli scritto. Con Mantovani ho rapporti ottimi e l’ho sentito anche ieri sera, non abbiamo per nulla parlato di una questione Silighini».
Sul fatto che il presidente del Promotori della Libertà Lombardia abbia ottenuto una candidatura, la Comi rimane cauta: «Ha firmato l’accettazione di una candidatura, bisogna vedere se Roma accetterà, ma ripeto che non si tratta di una candidatura arrivata dalla base della provincia di Varese, nessuno alla riunione del partito ha fatto il suo nome. Evidentemente non lo conoscono».
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