Comunicare in un lampo, è arrivato LTE
Dopo il GSM, l’UMTS, HSPA la soluzione innovativa è Long Term Evolution, la nuova rete di quarta generazione. Per quanto riguarda la nostra provincia entro il 2013 saranno coperte le città di Varese, Gallarate e Busto Arsizio, dai principali operatori
"Milano, oggi si naviga LTE" scriveva stamattina un nostro amico su Fb...Cerchiamo di capire di che si tratta. Negli ultimi anni la domanda di servizi dati per il mobile è cresciuta notevolmente, tanto da dover ricercare nuove soluzioni tecnologiche nello spettro delle frequenze radio e nuove soluzioni tecnologiche.
Dopo il GSM, l’UMTS, HSPA la soluzione innovativa è: LTE ( Long Term Evolution), la nuova rete di quarta generazione.
La tecnologia LTE è un sistema ALL IP, "interoperabile" con le altre reti radio, che assicura alte velocità di comunicazione dell’ordine dei 50/100 Mbit/s in downstream. Il bando di gara effettuato dal ministero verso la fine del 2011, ha dato la possibilità ai vari operatori italiani di acquisire le frequenze necessarie per dare il nuovo servizio.
Chiaramente siamo ancora agli inizi di questo sviluppo del 4G che operativamente potrà svilupparsi nell’arco dei prossimi anni con la copertura iniziale delle grandi città e in seguito nelle zone suburbane e nelle piccole realtà provinciali.
Le bande utilizzate dai vari operatori come spettro radio saranno la 800 Megahertz, 1800 Mhz e 2600 Mhz e saranno complementari tra loro. Per la fornitura di nuovi servizi mobili è importante disporre non solo di un’elevata quantità di banda, ma anche disporre di notevoli porzioni di spettro radio. Queste ulteriori frequenze permetteranno di utilizzare servizi mobili di alta qualità e notevole velocità in download, come ad esempio contenuti video in HD, videoconferenze e giochi multiplayer on line.
Il mobile ultrabroadband come ormai viene chiamato, dovrà utilizzare la fibra ottica per raggiungere i vari ripetitori installati sul territorio nazionale. Anche l’intero sistema dei terminali si modificherà con la produzione e la messa a punto di nuovi smartphone, tablet e device LTE, ancora più performanti di quelli attuali.
Per quanto riguarda la nostra provincia entro il 2013 saranno coperte le città di Varese, Gallarate e Busto Arsizio, dai principali operatori e in seguito il territorio provinciale. Chiaramente, come già avviene sulle attuali piattaforme 2g e 3g la velocità della nuova rete virtualmente potrà arrivare ai 100 Mbit/s, perché il tutto è in funzione di quanti altri terminali sono collegati in quel momento sulla stessa cella.
Altro oggetto di discussione sono le potenze di uscita del segnale dai ripetitori alquanto elevate rispetto alle reti precedenti, ma ancora poco testate in ambito sociosanitario.
Certo è che la nuova piattaforma di rete aprirà scenari sempre più evoluti sia per il cittadino comune, ma ancor di più per le imprese (mobile cloud computing) con nuovi servizi a valore aggiunto, che fino a qualche anno fa erano impensabili.
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